Oggi 5 luglio è una giornata storica: alle 5.53 ora italiana la sonda Juno è ufficialmente entrata nell’orbita di Giove. E’ la prima volta che un veicolo spaziale si viene a trovare così vicino ai poli del pianeta gigante. Lanciata il 5 agosto 2011, Juno (JUpiterNear-polarOrbiter) e’ stata realizzata dal Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa ha ed ha viaggiato per cinque anni, percorrendo quasi tre miliardi di chilometri per arrivare così ora a studiare nei prossimi 20 mesi il pianeta gigante grazie anche al contributo tutto made in Italy: tra i nove strumenti a bordo della sonda, ben 2 sono italiani.
Ci sono davvero tanti record in questa missione, in attesa di scoprire tanti segreti al momento sconosciuti, come la composizione del nucleo e l’ambiente estremo in cui è immerso Giove, dove le radiazioni sono più intense che in qualsiasi altro luogo del nostro sistema planetario. Juno è il primo veicolo spaziale a energia solare impegnato in una missione cosi’ lontana dal Sole. Negli anni ’70 le sonde Pioneer sono state le prime a passare vicino al pianeta gigante, catturando dettagli della superficie, come macchie, aurore e maree che adesso potranno essere analizzati molto più da vicino.