Il leitmotiv dell’ultimo periodo, almeno per alcune regioni, è rappresentato senz’altro dai temporali. Temporali che non vogliono abdicare e si avvalgono di alcune indispensabili componenti: da un lato perturbazioni o vortici instabili, dall’altro lato il crescente riscaldamento diurno ascrivibile alla bella stagione.
Ciò detto, anche la seconda parte di oggi vedrà affermarsi precipitazioni temporalesche localmente intense. Per scoprire dove e quanto saranno forti, osserviamo insieme la seguente mappa (entità e distribuzione dei fenomeni dalle ore 12 alla mezzanotte di domenica 05 giugno).
Sicuramente continuerà il coinvolgimento del Nord Italia: avremo accumuli localmente superiori a 20 mm, ma occhio alle aree del Veneto dove potrebbero cadere oltre 50 mm. Significa che i temporali potrebbero risultare davvero violenti. Ovviamente non escludiamo apporti precipitativi maggiori anche altrove, perché sappiamo quanto siano imprevedibili i temporali. Temporali che si insinueranno anche sui rilievi e interne del Centro Italia, soprattutto lato adriatico. Infine, non meno importante, è quel nucleo di piogge e temporali che dal Nord Africa si muoverà verso la Sardegna meridionale e la Sicilia.