Nell’analisi satellitare abbiamo evidenziato qualche piccola crepa nell’Alta Pressione. Più che altro siamo nella parte debole della struttura e la grande ruota depressionaria islandese – che continua a inviare impulsi perturbati su parte d’Europa – è riuscita a inserire degli sbuffi d’aria umida sul Golfo del Leone. Da qui la nuvolosità che ha fatto capolino in Sardegna, ma che al momento non rappresenta alcun tipo di minaccia.
L’aria umida si staglierà in modo più consistente sulle Alpi e qui ci aspettiamo un incremento dell’instabilità nel corso della giornata. La mappa delle precipitazione attese dalle ore 12 alla mezzanotte del 30 giugno certifica la ricomparsa di qualche temporale.
Non saranno precipitazioni particolarmente consistenti, tant’è che gli accumuli difficilmente supereranno 10 mm. Qualche acquazzone più consistente potrebbe coinvolgere le Alpi piemontesi e il Trentino Alto Adige, ma quel che preme sottolineare è che si tratterà di un antipasto in attesa dei temporali ben più intensi dei prossimi giorni.