E’ un avvio di giornata condizionato già di buon mattino da nubi e precipitazioni su parte del Nord (per approfondire consultare il seguente articolo), per effetto del nuovo nucleo d’aria fresca richiamato dalla Russia e che ha causato il riacutizzarsi dell’instabilità. Non si preannuncia quindi ancora nulla di buono con l’ombrello da tenere a portata di mano: sarà nelle ore più calde che vedremo proliferare temporali anche diffusi specie al Nord, ma anche su aree interne e montuose del Centro-Sud.
La cartina in basso del thunderstorm index ci indica, attraverso le colorazioni più accese, le zone dove i fenomeni convettivi potranno risultare potenzialmente più intensi. Anche quest’oggi ritroviamo il Piemonte (dove ieri si sono avuti locali nubifragi, come a Torino), con il rischio di temporali violenti, specie sulla fascia meridionale. Forti temporali sono attesi anche su pianure tra Triveneto e nord Emilia, mentre per la dorsale appenninica le zone con il più elevato indice temporalesco risultano Abruzzo, Molise e Puglia Garganica.