Il Meteosat è un eccellente strumento di diagnosi per visualizzare la posizione e la natura delle nubi che si addensano nei nostri cieli.
La finestra panoramica disponibile questa mattina, ci mostra un ammasso di nubi che ruotano attorno ad un minimo di Bassa Pressione: si vede un vero vortice nuvoloso.
La diagnosi dell’attività elettrica indica che si sono avuti, specie questa notte, intensi temporali, e ciò indica la presenza di contrasti termici e di vitalità del sistema nuvoloso.
Eppure dalla veduta satellitare così minacciosa non si rileva che in realtà quell’ammasso di nubi è prossimo ad andare in colmamento, che la pressione minima misurata al suolo in prossimità delle Baleari, non è scesa sotto i 1020 hPa (relativo minimo depressionario, quindi).
Ma è dalle analisi in quota, specie a 500 hPa, che vediamo agire nel Mediterraneo occidentale un Vortice Depressionario. Nella zona agisce una goccia d’aria fredda in quota.
Insomma, il minaccioso ammasso di nubi è un’area di alta instabilità atmosferica, da qui la genesi di nubi e temporali, mentre le moderate differenze di pressione atmosferica, tra centro del vortice e la zona marginale, sono causa di forti venti attivi a tutte le quote che modellano i sistemi nuvolosi sino a disegnare la figura evidenziata nella nostro approfondimento.
Come anticipato, in vortice si dissolverà in giornata ad iniziare dal suolo, e già domani troveremo ampie schiarite ed una residua nuvolosità irregolare, con qualche temporale.