I radiosondaggi di questa mattina mostrano valori termici notevolmente bassi, in Europa.
L’isoterma di zero gradi ad 850 hPa ha preso possesso del nostro Continente, abbracciando gran parte della Francia, l’Inghilterra, (-3°C rilevati a Londra a 1590 metri di altezza), e tutto il nostro versante tirrenico, lasciando libere solo la Corsica e le Isole Maggiori (dove si rilevano ancora +3; +5°C a 1500 metri di quota).
L’isoterma di -4°C ad 850 hPa si estende sul nostro Adriatico, e sui paesi oltralpe (misurati fino a -6°C in Germania), mentre la gelida isoterma di -8°C ingloba oramai i Balcani (ma si misurano dai -10°C ai -12°C nei radiosondaggi polacchi e dei Paesi Baltici).
Il Polo Freddo in discesa verso i Balcani è di notevole spessore: a 500 hPa (5250 metri di altezza), si misurano addirittura -41°C sopra Varsavia, e fino a -39°C nella Rep. Ceca ed in Ungheria!
Si tratta di valori da grande freddo anche nel cuore dell’inverno.
Novembre ha infatti cambiato pagina sin dall’inizio, dopo un mese di ottobre eccezionalmente caldo e dominato dall’Anticiclone Africano.
Ma vediamo la situazione delle temperature in quota in particolare sulla nostra Penisola, ad 850 hPa, con i relativi scarti termici dalla norma della prima decade di novembre:
Milano: -1,3°C (-5,7°C)
Udine: -3,1°C (-7,1°C)
Roma: -0,3°C (-7,0°C)
Brindisi: -4,1°C (-11,0°C)
Trapani: +5,0°C (-3,5°C)
Cagliari: +3,8°C (-4,1°C)
Come si può notare, il freddo è notevole al Nord ed al Centro, ma massimo sul basso versante adriatico, ove lo scarto dalla norma è davvero eccezionale.