Situazione in rapida evoluzione, causa aria assai instabile – ben più fresca – di provenienza nord atlantica e aria caldo umida risalente da sud. Un mix che si appresta a scatenare precipitazioni localmente intense, anche violente, tant’è che non escludiamo – come già sottolineato ieri dal collega Meloni – dei nubifragi.
L’ultimissimo aggiornamento del nostro modello matematico di previsione, ad alta risoluzione, rincara la dose. Ecco la mappa inerente accumuli e distribuzione piogge dalle ore 09 alle 24 del 19 novembre.
I quantitativi maggiori dovrebbero coinvolgere il Friuli Venezia Giulia, con punte di circa 100 mm a ridosso del confine. A seguire Veneto, alta Lombardia, Trentino Alto Adige, coste tirreniche sin sulla Campania, Levante Ligure e aree ioniche della Sicilia. In queste zone ci aspettiamo punte tra 50 e 70 mm. Non sono da escludere temporali, con annessi locali nubifragi. Piogge anche su tutto il Nordovest – o quasi – sulle coste ioniche e deboli su ovest Sardegna (dalla sera). Altrove meteo migliore.