Appurato il peggioramento domenicale, sarà interessante valutare l’andamento delle temperature perché certamente registreranno una generale diminuzione. Abbiamo scrutato nelle proiezioni termiche del modello matematico GFS-Special, elaborato dal nostro centro di calcolo, e ci siamo soffermati sulla giornata del 1 ottobre perché probabilmente quella che più di tutte offre spunti di discussione.
La flessione comincerà domenica, in concomitanza dell’ingresso della perturbazione atlantica. Proseguirà lunedì 30 settembre estendendosi anche alle regioni meridionali, ma sarà martedì 1 ottobre che avvertiremo un po’ di fresco. La colorazione blu della mappa lascia spazio a pochi dubbi: le temperature caleranno ovunque.
Tuttavia notiamo una flessione di maggior portata (se rapportata alla stessa ora di oggi, ovvero la mezzanotte) sulle Adriatiche per la presumibile rotazione dei venti da n/ne. Qui si perderanno dai 3 ai 5°C. Anche il nordovest risentirà di un calo significativo, probabilmente a causa dell’intrusione di masse d’aria fresca nei bassi strati.
Si scorgono aumenti soltanto in Toscana, mentre nel Levante Ligure e sui rilievi alpini di confine tra Lombardia e Trentino non dovrebbero subire ulteriori variazioni.