Le due mappe che vi proponiamo, elaborate dal NOAA, mettono a confronto la copertura nevosa dell’Emisfero settentrionale nei mesi di settembre 2012 e 2013. Anche l’osservatore più distratto, o il meno avvezzo in materia, noterà che quest anno la superficie coperta da neve è più vasta. L’area Siberiana, che tra l’altro sta facendo registrare valori di temperatura decisamente inferiori alle medie stagionali, è stata interessata da nevicate importanti.
Difficile, ovviamente, supporre come proseguirà la stagione. Dopotutto siamo appena agli esordi ed arrischiarsi in ipotesi – o ancor peggio in previsioni – non è possibile. Quel che possiamo dirvi, però, è che alcune autorevoli ricerche scientifiche relazionano la “snow cover” autunnale coll’andamento del successivo inverno.
In particolare si è notato che ampie distese di neve, caduta precocemente, pongono le basi per lo sviluppo del possente Anticiclone Russo-Siberiano. Quello che in gergo viene chiamato “Orso”. Un serbatoio d’aria gelida che negli ultimi anni è ricomparso prepotentemente sulla scena euro-asiatica apponendo un marchio indelebile soprattutto negli ultimi 2 inverni. Quindi, se tanto mi da tanto, c’è da scommettere che l’attenzione degli innumerevoli meteo-appassionati sarà tutta rivolta alle vicende siberiane.