Quella che inizialmente sembrava una rimonta anticiclonica destinata ad accompagnarci senza colpo ferire, sta per subire un attacco. Una sacca d’aria fresca in quota, proveniente dal Regno Unito, creerà i presupposti per un’ondata temporalesca consistente.
L’instabilità si estenderà dalle Alpi verso sud, coinvolgendo praticamente tutti i massicci montuosi e le interne prospicienti. Non solo. Come avrete modo d’apprendere dalla mappa in oggetto, potrebbero verificarsi frequenti sconfinamenti in Val Padana e localmente sulle coste (soprattutto sulle tirreniche).
A proposito della mappa. Si tratta della rappresentazione grafica inerente entità e distribuzione dei fenomeni dal 29 agosto al 05 settembre, quindi nell’arco di una settimana. Gli accumuli più rilevanti riguarderanno le regioni di Nordovest e in particolare Piemonte/Lombardia, dove potrebbero cadere localmente addirittura oltre 100 mm di pioggia. Seguiranno Liguria e Alpi orientali, poi alcuni tratti dell’Appennino centro meridionale (purtroppo anche le zone terremotate) e infine le due Isole Maggiori.