Recentemente un gruppo di scienziati dell’Università di Durham (Regno Unito), ha rilevato la comparsa di migliaia di laghi sulla superficie del ghiacciaio “Langhovde” (situato nella parte orientale del Polo Sud). La scoperta ha causato confusione e preoccupazione nell’intera comunità scientifica.
In particolare, in quella zona dell’Antartide dal 2000 al 2013 sono apparsi 7.990 nuovi laghi e 885 canali collocati circa 18 chilometri sotto la superficie. La presenza di questi laghi blu, come mostrano le immagini pubblicate sul “Geophysical Research Letters”, ha lasciato perplessi gli scienziati dal momento che in Antartide, e in particolare nella parte orientale del continente, la temperatura dell’aria di rado sale oltre 0°C. Ecco perché è insolito osservare acqua da disgelo sulla superficie.
Il fenomeno era già stato osservato in Groenlandia mentre è la prima volta che si ha la certezza per quanto riguarda la parte orientale dell’Antartide. Ma è dal 2002 che si sospettava l’esistenza. Ciò che preoccupa maggiormente è che le stime satellitari hanno rilevato una perdita di massa di ghiaccio nella parte ovest del continente e non in oriente.