L’ONDATA CALDA DI FINE APRILE – Ci siamo ormai lasciati alle spalle l’ondata di caldo record che ha portato con due mesi d’anticipo l’Estate in diverse zone dell’Italia, anche se a dire il vero l’eccezionalità dell’evento si è fatta maggiormente sentire nel cuore dell’Europa Centro-Orientale, fin sulla Russia con la Capitale Mosca che ha toccato il valore massimo estremo di 29 gradi, in quella che è stata una seconda parte d’aprile davvero rovente. Non sono mancati alcuni picchi di temperatura record sull’Italia: tra altre, il nuovo primato di caldo mensile è stato stabilito a Firenze, Perugia, Udine, Rieti, Frosinone e Foggia. Solo sfiorato il record di caldo ad Alghero, dove la colonnina di mercurio si è fermata a +31.5°C, a soli due decimi di grado dal record del 29 aprile 2003.
I PRECEDENTI – Sono sempre più frequenti gli episodi di caldo fiammate estivo che si verificano nel cuore della primavera: non a caso, nell’ultimo decennio il maggiore trend verso il riscaldamento ha riguardato soprattutto i mesi di aprile e maggio. Un mese d’aprile in versione estiva si era avuto nel 2007, con una lunga fase calda particolarmente accentuata nella seconda parte del mese. Lo scorso anno si è vero verificato un evento eccezionale, almeno come picchi per quanto concerne gran parte del Nord Italia: la colonnina di mercurio ha raggiunto livelli impensabili, in qualche caso da record, che non si misuravano dall’aprile del 2007, quando si era sprigionata un’ondata di caldo, che si riteneva difficile da eguagliare. L’eccezionalità sta nel fatto che l’ondata di caldo di un anno fa si è scatenata con inusitata forza addirittura nella prima decade del mese.
7-8 APRILE 2011, CLIMA DA VERA ESTATE SUL NORD – Il Piemonte è stata la regione maggiormente colpita dall’eccezionale ondata di caldo, con punte l’8 aprile 2011 di 33 gradi nell’alessandrino (+32.4°C il valore massimo estremo del capoluogo). Vennero superati i 30 gradi anche a Verbania, Vercelli, Novara e Torino: sul capoluogo regionale i quasi 30 gradi dell’aeroporto di Caselle si erano così divorati il record precedente (28,2°C nell’aprile 2007), ma è primato storico anche a Mondovì (cuneese), dove la colonnina di mercurio si è fermata a “soli” +28,6°C. In Lombardia le temperature si spinsero fino a 32°, con vari record stabiliti fra cui i 31° di Malpensa. Addirittura 30° si registrarono persino ad Aosta: secondo l’ufficio meteo regionale, si tratterebbe del valore più alto degli ultimi 36 anni ad aprile mai rilevato nella città.
CARATTERISTICHE DEL CALDO PRIMAVERILE – I picchi termici misurati in quest’ondata di caldo e in quelle precedenti degli ultimi anni, che si sono sprigionate ad aprile, non sono stati accompagnati da tassi d’umidità eccessivi. Non è dunque il tipico caldo estivo, quello accompagnato da tanta umidità che rende l’aria fortemente irrespirabile per l’afa. La fiammata calda dell’aprile 2011 possiamo ritenerla la più eccezionale e senza precedenti (per il fatto che l’episodio così intenso si è scatenato nella prima decade del mese), se escludiamo l’evento simile fatto registrare nel 2007: basti solo pensare che prima del 2007 il record assoluto di aprile su Torino era di +26,7°C registrati nel 1984.