Stiamo entrando nel vivo della terza ondata di caldo di luglio, un’ondata di caldo che si preannuncia d’intensità pari o addirittura leggermente superiore alle due precedenti. Inutile starvi a spiegare i motivi, perché tanto li sapete: Anticiclone africano e lingua rovente sahariana.
Oggi, come scritto in apertura, si comincerà a far sul serio. I termometri potrebbero superare quota 35°C in varie località d’Italia, tra l’altro con umidità in crescita e quindi afa. E afa, lo sappiamo, vuol dire maggiore sensazione di calore per il nostro organismo con conseguenti disagi fisici.
Nella mappa allegata potrete evincere voi stessi le aree più calde d’Italia: in primis la Sardegna (dove non si escludono picchi sino a 37-38°C), poi Sicilia, Lucania, Puglia e tirreniche, infine la Val Padana orientale. Sarà bene evitare di esporsi troppo al sole nelle ore più calde, anche se si è al mare: i raggi UV raggiungeranno livelli tali da creare ustioni e peggio ancora colpi di calore.