Il tempo è perturbato su molte zone dell’Europa
Partendo da nord Europa notiamo una certa variabilità sulla penisola scandinava, dove momenti soleggiati si alternano ad annuvolamenti con precipitazioni specie su Svezia e Finalndia.
Maltempo anche sul Regno Unito e l’Iralnda dove il cielo è coperto su Inghilterra e Galles e le piogge sono insistenti; più variabile altrove ma con piovaschi. Comunque le condizioni meteo sono improntate a rapidi cambiamenti come è nella classica stagione inglese, e le temperature soggette a varie oscillazioni a seconda dei rami frontali che attraversano la regione.
Situazione compromessa anche sulla Francia colpita in questo frangente da un fronte apportatore di piogge, lo stesso che poi attraverso la porta del Rodano verrà ad interessare le nostre regioni tirreniche domani per poi estendersi a tutta la penisola.
Tale fronte viaggia in un letto di correnti nordoccidentali, in quel canale che si è aperto nel week-end e che ha portato quel repentino cambiamento sul bacino del Mediterraneo e sui Balcani, spazzando via il tepore insistente dei giorni scorsi e facendo piombare un freddo autunno dal sapore invernale.
Infatti troviamo la regione balcanico danubiana sotto una coltre di nubi con piogge e nevicate e temperature crollate decisamente su valori consoni alla stagione, entrata con prepotenza in 24-36 ore.
Per trovare un tempo migliore dobbiamo guardare alla penisola iberica dove il sole ancora splende, protetta da un’ansa dell’anticiclone atlantico che, rispetto a ieri troviamo maggiormente sbilanciato verso ovest, arretramento che proseguirà, così da spingere il minimo depressionario ad un moto retrogrado, trovandosi lo stesso uno sbarramento ad est per la graduale rimonta di un cuneo anticiclonico in rinforzo nei prossimi giorni.
Anticiclone ben presente su Russia e paesi baltici, con centro tra Polonia e Bielorussia, dove le condizioni meteo sono dettate da una variabilità poco nuvolosa e temperature fredde anche se non eccessivamente, con gelate notturne a causa della serenità del cielo.
L’Italia si trova con tempo peggiore sul versante adriatico, la situazione è temporaneamente migliorata ad ovest, anche se un nuovo peggioramento, come accennavo poc’anzi si prospetta per la giornata di domani. Temperature crollate su valori anche inferiori alla norma sulla penisola, ma ci sarà un ritorno alla normalità nei prossimi due giorni a causa di un richiamo sciroccale che al centro sud farà di nuovo salire i valori.
Una situazione compromessa a lungo, visto che la depressione sarà alimentata ancora per qualche giorno da correnti settentrionali, ed anche allo spegnersi della stessa, si colmerà in loco e lentamente.