In questo articolo, vi raccontiamo un bizzarro fenomeno atmosferico che avviene d’estate. Nella zona di Milano, in particolare in città, osserviamo di sovente la seguente curiosità:
nei pomeriggi estivi gli igrometri cittadini percepiscono un incremento del dew point (punto di rugiada o saturazione dell’aria). Nel contempo, la stazione dell’Aeroporto di Linate (posta a 5 km dal nostro punto di osservazione) vede una diminuzione del medesimo valore.
Un calo del dew point diurno è un fenomeno normale al pomeriggio in campagna, dovrebbe essere causato dall’evaporazione per le alte temperature sotto un sole implacabile.
Ieri (17 agosto) abbiamo osservato uno dei tanti eventi:
Linate alle ore 17:20 misurava +32 gradi e 16°C di dp (dew point), mentre il massimo del giorno era stato di quasi 18 gradi al mattino presto.
La stazione meteo di Milano città Studi (Via Mangiagalli), di cui da anni osserviamo le prestazioni del suo termo-igrometro, alla stessa ora segnava 33.6 gradi, un valore di solo 1,6 gradi in più rispetto alla campagna, giustificato dall’Isola di Calore ed anche dal fatto che era un pomeriggio abbastanza ventilato per gli standard milanesi.
Ma la cosa che più ci incuriosisce, che abbiamo definito bizzarra, è il tasso di umidità, un bel punto di rugiada che nel pomeriggio sale, e ieri alle 17:20 era a 19.7°C, con un index (indice di calore) ad oltre 36 gradi.
Abbiamo controllato altre città a caso, ma l’analisi è troppo recente rispetto a quella milanese.
Ieri Firenze città e Peretola messe a confronto indicano che il punto di massima concentrazione di umidità non è di certo stato al pomeriggio, ciò nonostante, bensì al mattino ed alla sera tardi.
Per la cronaca, a Firenze città ieri pomeriggio la temperatura percepita era di 38 gradi (dovuto al tasso di umidità elevato), con un 36 di valore reale (simile a quello di Peretola).
Secondo voi, come mai il punto di rugiada milanese aumenta al pomeriggio?