Ormai siamo nel pieno del picco di freddo di quella che è un’irruzione artica rapida, ma che farà sentire ancora in pieno la sua impronta. Siamo ormai in pieno marzo e dopo i primi tepori che hanno determinano il risveglio della natura, è evidente che ora il rischio gelo costituisce un problema: ad essere maggiormente colpite dal gelo tardivo sono non solo le semine di mais e girasole, ma anche gli alberi da frutto, in fase di germinazione e le ‘primizie’ primaverili di questa stagione.
In particolare nella prossima notte la maggiore serenità e la graduale attenuazione dei venti determineranno un crollo termico con rischio di gelate anche in pianura al Nord e zone interne del Centro e localmente del Sud: la mappa in basso (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) mostra le temperature all’alba di sabato, decisamente gelide, con valori prossimi allo zero anche in pianura ed a ridosso delle coste lungo la fascia tirrenica.