Nei primi due articoli giornalieri, oltre ovviamente alle previsioni meteo per il fine settimana, abbiamo evidenziato le cause che hanno condotto i temporali a rimpossessarsi di alcune aree del Nord Italia. Per chi non lo sapesse rimarchiamo la presenza di una perturbazione atlantica, cattiva, appena a nord delle Alpi.
Questa perturbazione riuscirà a inserire sbuffi d’aria instabile proprio al Settentrione, scatenando un’azione temporalesca rilevante. Non solo. Le occasioni per temporali pomeridiani a ridosso dei rilievi si moltiplicheranno lungo la dorsale appenninica e nelle interne insulari.
Ma per darvi e farci un’idea più precisa dei fenomeni attesi, ecco la mappa delle precipitazioni previste dalle ore 09 alla mezzanotte del 03 luglio. Stavolta partiamo dal mattino perché l’instabilità, come già sottolineato in precedenza, si sta manifestando da presto:
nell’immagine è possibile notare picchi di oltre 40-50 mm lungo il confine alto atesino, mentre su Alpi e localmente al Nordest potrebbero abbattersi acquazzoni in grado di scaricare al suolo oltre 20 mm d’acqua. Lungo la dorsale appenninica e nelle interne delle due isole maggiori ci aspettiamo fenomeni meno vivaci, tant’è che difficilmente si andrà oltre 10 mm. Ma trattandosi di temporali non escludiamo punte localmente maggiori ed anche il coinvolgimento di zone attualmente non contemplate dal modello (sembrerebbe più probabile, almeno al momento, l’interessamento della dorsale lato adriatico).