Il bel tempo si concede un’altra lunga pausa
Un osservatore distratto potrebbe trascurare i cenni della bella stagione, le perturbazioni giungono frequenti e con esse nubi e precipitazioni. Eppure, quando le pause anticicloniche si fanno consistenti, le giornate divengono belle, miti, gradevoli. Se poi allargassimo il campo d’osservazione all’Europa, potremmo renderci conto che la Primavera conquista terreno, in talune zone fa persino caldo e ciò determina le condizioni ideali per violente manifestazioni temporalesche. E’ quel che accade sui settori centrali, ove agisce un campo di Alta Pressione che garantisce condizioni di stabilità. Ma poi i refoli umidi oceanici, riconducibili alla vasta depressione stazionante ad ovest, rendono l’atmosfera instabile e da qui ecco giungere rovesci e temporali.
L’Italia è invece influenzata più direttamente dalla perturbazione atlantica e quella pausa anticiclonica che ha caratterizzato le ultime 48 sta divenendo un ricordo. Il tempo è peggiorato al Nord, sta peggiorando in Toscana e ben presto le nubi si estenderanno al resto della Penisola. Ci attende un week end spesso grigio, intervallato da schiarite, saranno frequenti gli acquazzoni e i temporali. Insomma, il classico tempo primaverile.
E’ bene ricordarsi che siamo ad Aprile, più o meno a metà stagione, le belle giornate diverranno frequenti nel mese di Maggio, poi a Giugno sarà lecito attendersi fasi stabili di maggiore durata, con un generale rialzo delle temperature. Forse ci si è stancati delle piogge, veniamo da un Inverno decisamente uggioso, localmente nevoso, i bacini sono colmi d’acqua e ne immagazzineranno altra nei prossimi giorni.
Venerdì, acquazzoni sul Nord, variabile altrove
Il peggioramento giunto oggi avrà un seguito instabile anche nella giornata di domani. Su tutto il Nord avremo nubi irregolari, gli sprazzi di sole saranno presenti in pianura e nel corso del mattino. Precipitazioni che risulteranno frequenti a ridosso dei rilievi, sia al Nordovest che nel Triveneto, le ore pomeridiane vedranno poi una parziale estensione della fenomenologia anche alle zone pianeggianti.
Nubi che aumenteranno in intensità e diffusione anche al Centro Sud e nelle Isole Maggiori. Si tratterà sovente di copertura stratiforme, tuttavia non mancheranno degli annuvolamenti di una certa consistenza, specie nelle ore più calde del giorno. Fenomeni che appaiono più probabili in Toscana, ma non è da escludere che qualche pioggia o rovescio possano bagnare anche la Puglia settentrionali, la Sardegna nord orientale e localmente l’entroterra campano.
I venti proverranno ancora da sudovest, di maggiore intensità nei settori tirrenici centrali. Le temperature non subiranno sostanziali variazioni, al più potranno aumentare lievemente al Nord, specie in Val Padana, ove il sole riuscirà a far capolino con più decisione.
Week end dal tempo incerto, frequenti rovesci e temporali
Il fine settimana sarà segnato da un ulteriore aumento della nuvolosità sulle regioni Centro Meridionali e nelle Isole. Ciò si tradurrà in un incremento dell’instabilità che diverrà diffusa e localmente persistente, specie nelle ore centrali del giorno.
Sabato rovesci che insisteranno al Nordovest, specie a ridosso dei rilievi e in Liguria, al pomeriggio probabili degli sconfinamenti anche in pianura, soprattutto in Piemonte. Sul Triveneto avremo invece una lieve attenuazione della fenomenologia e il sole riuscirà a far capolino un po’ più spesso nelle zone pianeggianti.
Per quel che concerne il Centro, nubi irregolari e frequenti fenomeni diurni, soprattutto nelle zone interne a ridosso dei rilievi. Scenario pressoché simile al Sud e Isole. Da segnalare, a sera, la persistenza delle precipitazioni in Campania e Basilicata, localmente anche nelle zone appenniniche abruzzesi e molisane, poi rovesci in intensificazione anche sulla Sicilia occidentale.
Domenica giornata decisamente grigia su tutto lo Stivale. Nubi e fenomeni si riveleranno diffusi un po’ ovunque, eccezion fatta per la Puglia e la Calabria. Prevista invece una nuova intensificazione della fenomenologia nel Triveneto, non mancheranno rovesci e locali temporali, soprattutto in Veneto e Friuli, così come in Emilia Romagna in particolare lungo la dorsale appenninica.
I venti soffieranno in prevalenza dai quadranti orientali, sud orientali al Sud ove le temperature tenderanno ad aumentare lievemente.
Anche l’avvio settimana sarà decisamente instabile
Permane l’azione perturbata oceanica, in lieve spostamento verso est, il tempo sarà quindi instabile un po’ dappertutto. Lunedì la giornata peggiore, che vedrà frequenti rovesci e temporali, in particolare nelle ore centrali della giornata. Fenomeni che potranno rivelarsi localmente moderati nella fascia centrale tirrenica e in Sicilia, con numerosi sconfinamenti temporaleschi verso le coste.
Poche le variazioni del martedì, da segnalare soltanto una lieve riduzione nella diffusione dei fenomeni che interesseranno le regioni Settentrionali. Si concentreranno maggiormente a ridosso dei rilievi. I venti soffieranno ancora dai quadranti orientali o sud orientali, solo nelle Isole proverranno principalmente da nordovest. Temperature in lieve calo al Sud, Sicilia e Sardegna.