Quest’Estate, le previsioni stagionali NCEP hanno funzionato abbastanza bene, con solo qualche dubbio relativo al mese di Giugno, con un’ondata di caldo non prevista dalle mappe mensili.
Tuttavia, bisogna dire che, come detto, il dettaglio di tali mappe è quello medio mensile, ed i computer non sono assolutamente in grado, ora come ora, di “leggere” le singole ondate di caldo o di freddo che compaiono all’interno del periodo di 30 giorni.
Non esistono metodi statistici o climatologici in grado di prevedere intensità e durata delle singole ondate.
Per cui, un mese che doveva essere nella norma o lievemente freddo, è risultato invece più caldo del normale.
Bene azzeccato, invece, Luglio, così come Agosto, che doveva essere il peggior mese della stagione estiva 2005 (così come fu azzeccato il freddo mese di Febbraio, previsto con grande anticipo da queste previsioni stagionali).
Confortati quindi dal buon risultato ottenuto, passiamo a considerare le previsioni più recenti del modello NCEP per l’entrante stagione autunnale.
Riguardo alle precipitazioni, notiamo come esse sembrino abbondanti soprattutto a Settembre, e, parzialmente, a Novembre, specie sulle zone centro meridionali italiane.
Riguardo alle temperature, invece, esse sembrano restare al di sotto della media stagionale, soprattutto nel mese di Settembre, ma anche durante Novembre.
In pratica, possiamo dire che la forza prorompente della Depressione d’Islanda, quale si è evidenziata durante il mese di Agosto, sembra introdurre una stagione autunnale abbastanza fresca e perturbata.
Ovviamente, non siamo ancora in grado di definire al dettaglio se vi saranno o no eventi alluvionali, oppure ondate significative di caldo o di freddo: le mappe, come abbiamo detto, sono a definizione media mensile, e nessun modello è in grado di rappresentare un dettaglio giornaliero per più di 7-10, con previsione attendibile.