L’elemento saliente a breve termine.
La settimana che va concludendosi sarà ancora segnata da condizioni di spiccata instabilità per presenza ciclonica tra Tirreno Centro Settentrionale ed Europa Centrale. Un cuneo stabilizzante proveniente da Ovest porterà un miglioramento ad inizio settimana, relegando la residua instabilità al Sud Italia.
L’elemento saliente a medio termine.
Cuneo stabilizzante dettato da un nuovo affondo ciclonico Nord Atlantico in direzione dell’Europa occidentale, con conseguente richiamo umido e mite pre frontale diretto verso le nostre regioni. A seguire, ad Ovest della suddetta depressione, l’alta pressione delle Azzorre potrebbe tentare una sortita meridiana.
L’elemento saliente a lungo termine.
Un’ampia ondulazione ciclonica, alimentata da aria particolarmente fresca Artico-Marittima, potrebbe scorrere sul bordo orientale dell’alta pressione oceanica distesa lungo i meridiani.
Il trend a lungo termine:
Tale ingresso potrebbe favorire un consistente peggioramento meteorologico che andrebbe a sfondare anche nel bacino del Mediterraneo. Aria notevolmente fresca acuirebbe contrasti termici con quella calda preesistente, determinando forte instabilità, a tratti meteo perturbato.
Elementi di incertezza: A conferma di quanto sostenuto nel corso dell’ultimo editoriale, il maggiore elemento d’incertezza è dettato dalla posizione oceanica dell’alta pressione delle Azzorre.
Una maggiore ingerenza verso Est potrebbe difatti pilotare la saccatura Artica verso l’Europa Orientale, con blande influenze sul bacino del Mediterraneo.
Fattori di normalità climatica:
Attualmente si torna progressivamente verso una normalità termica, localmente si resta al di sopra delle medie stagionali.
Qualora trovasse conferma l’evoluzione sopra descritta, oltre alle precipitazioni si avrebbe un sensibile calo termico che potrebbe portarci al di sotto della soglia normale del periodo.
Focus: evoluzione sino al 17 maggio 2007
Dopo l’instabilità residua che ci interesserà almeno fino all’inizio della nuova settimana, un promontorio anticiclonico stabilizzante determinerà un veloce miglioramento delle condizioni meteo, in particolare sui settori occidentali e tirrenici della nostra Penisola. L’aria umida e mite Nord Africana porterà anche un nuovo rialzo delle temperature.
L’affondo ciclonico sull’Europa occidentale dovrebbe poi traslare verso Est, portando così un nuovo peggioramento del tempo anche sull’Italia. Si avrebbe nuova instabilità, con occasioni per rovesci ed altri temporali. Interessante notare come la suddetta saccatura potrebbe fungere da spartiacque e richiamo ad una nuova depressione Artico-Marittima in ingresso sull’Europa Centrale.
Evoluzione sino al 22 maggio 2007
Si confermerebbe così un severo peggioramento del tempo che andrebbe a protrarsi verso l’ultima decade mensile, con temperature al di sotto delle medie, precipitazioni sparse localmente intense, nevicate sui rilievi alpini e maggiori cime appenniniche.
In conclusione.
Rammentiamo la necessità di ulteriori conferme nel corso dei prossimi editoriali, tuttavia la media delle osservazioni sui principali modelli di previsione conferma una visione tracciata già da tempo, volta alla prosecuzione della fase instabile di questo mese di maggio.