L’elemento saliente a breve termine.
Il bel tempo sarà di casa sino a giovedì, giornata durante la quale l’Anticiclone potrebbe lasciar filtrare qualche nube in più. Fino ad allora sole e caldo saranno protagonisti assoluti, non mancheranno altre fasi temporalesche diurne a ridosso della cerchia alpina.
L’elemento saliente a medio termine.
Si diceva di giovedì. I principali Centro di Calcolo mondiali sono concordi nell’identificare un graduale indebolimento anticiclonico dettato da un’ampia goccia fredda in dislocazione sull’Europa di ponente. Effetti che potrebbero acuirsi tra venerdì e sabato, quando non è da escludere un peggioramento sulle regioni Centro Settentrionali, alle prese con l’azione diretta ciclonica. L’instabilità potrebbe farsi diffusa, attenuandosi soltanto col giungere della domenica.
L’elemento saliente a lungo termine.
La goccia fredda che andrà ad isolarsi sull’Europa occidentale andrà seguita con estrema attenzione, perché potrebbe avere in Italia effetti differenti.
Il trend a lungo termine:
Da un lato, stante la posizione troppo defilata ad occidente, enfatizzerebbe la spinta dinamica subtropicale verso le regioni Meridionali e parte delle Centrali. Dall’altro convoglierebbe aria umida e instabile verso il Nord, soprattutto le aree di ponente, ove si potrebbero avere fenomeni sparsi dettati appunto da instabilità crescente.
Elementi di incertezza:
La disputa è legata alle difficoltà di lettura dell’effettivo posizionamento della goccia fredda oceanica. Evidente che i suoi movimenti andranno a condizionare imprescindibilmente l’evoluzione suddetta.
Se il vortice in quota dovesse trattenersi in posizione occidentale, non è da escludere che l’Italia possa godere di un notevole rinforzo anticiclonico. Ma non è da escludere che minimi spostamenti verso oriente possano dettare un rinvigorimento dell’instabilità su diverse aree peninsulari.
Fattori di normalità climatica:
Analizzando i diversi diagrammi termico-barici delle varie località peninsulare è evidente un trend termico al di sopra della norma, che potrebbe farci tirare temporaneamente il fiato durante il fine settimana.
Per quel che concerne l’aspetto precipitativo notiamo una discreta ripresa dei fenomeni nel week end, soprattutto nelle regioni del Centro Nord. A seguire ecco nuovamente un appattiamento della linea precipitativa, eccezion fatta per qualche sporadico fenomeno legato probabilmente all’attività termo convettiva a ridosso dei rilievi.
Focus: evoluzione sino al 24 maggio 2009
Come detto, il tempo si manterrà stabile e soleggiato almeno sino alla giornata di giovedì, quando dovrebbero giungere le prima nubi. Nuvole che annuncerebbero un peggioramento nei due giorni successivi, dettato dall’influenza di una perturbazione oceanica in posizionamento sull’Europa occidentale. Il transito di un piccolo nucleo secondario andrebbe a determinare, appunto, rovesci e temporali su diverse regioni Centro Settentrionali.
A seguire il flusso umido oceanico potrebbe indugiare sulle regioni Settentrionali, incentivando altra instabilità specie a ridosso dei rilievi. Al Centro Sud e nelle Isole si andrebbe invece a rafforzare nuovamente la campana anticiclonica di matrice subtropicale, che riporterebbe tempo stabile, soleggiato e caldo.
Evoluzione sino al 29 maggio 2009
Gli ultimi giorni di Maggio potrebbero scorrere all’insegna dell’Alta Pressione su buona parte delle nostre regioni, ma per poter essere più precisi dovremo attendere i prossimi aggiornamenti.
In conclusione.
Analisi di inizio settimana che conferma la linea evolutiva tracciata venerdì, sempre più probabile l’interruzione, anche se temporanea, dell’antipasto estivo attuale.