Ecco le piogge primaverili
Quasi a voler rispettare la scadenza assegnatagli, Marzo si aprirà all’insegna di un imponente cambio circolatorio. Non più il freddo invernale, bensì l’aria umida atlantica primaverile. Tendenze scritte da giorni, che seguono un andamento sostanzialmente lineare, anche se poi, come vedremo, varieranno le zone interessate dalle precipitazioni. Però quel che emerge chiaro, evidente, è un ritorno verso condizioni meteorologiche in linea con l’andamento stagionale, le temperature difatti si alzeranno e potranno portarsi, in talune aree, anche al di sopra della norma.
Marzo, lo rammentiamo, merita l’appellativo di “pazzerello” proprio perché in grado di mostrare lati opposti, primaverili, oppure invernali. Stante gli aggiornamenti odierni, osserveremo subito i primi, ma non è da escludere che poi, col passare dei giorni, possano esservi ritorni di fiamma invernali. La situazione, apparentemente semplice, è invece dinamica, se vogliamo anche complessa.
Una profonda depressione andrà infatti posizionandosi sulle Isole Britanniche, si allungherà parzialmente verso la Francia, in parte la Spagna, così che potrà sospingere corpi nuvolosi di una certa consistenza verso l’Italia. Nubi che giungeranno a cavallo di correnti umide occidentali, lecito quindi attendersi un rientro termico nei canoni stagionali.
Sabato 28, Alta Pressione, ma in indebolimento
Il tempo, per gran parte della giornata di domani, sarà bello, soleggiato, durante il giorno assaporeremo aria di Primavera, le temperature saranno infatti piuttosto gradevoli.
Ma si diceva dell’indebolimento anticiclonico. Ebbene sì, dalla sera ecco le prima infiltrazioni umide oceaniche, accompagnate da una temporanea rotazione dei venti dai quadranti meridionali. Le nuvole raggiungeranno il Nordovest, le regioni tirreniche e le Isole, a differenza di quanto detto ieri, oggi i modelli lasciano anche intravedere la probabilità di qualche sporadico fenomeno nelle Alpi occidentali.
Domenica primi fenomeni al Nordovest e tirreniche, lunedì ulteriore peggioramento
Il week end si concluderà all’insegna del cielo nuvoloso un po’ su tutte le regioni, anche coperto nelle regioni Settentrionali, nelle Tirreniche e sulle Isole maggiori. Le temperature aumenteranno, i venti soffieranno in prevalenza dai quadranti meridionali, seppur deboli o al più moderati.
I fenomeni interesseranno la Liguria, il Piemonte sud occidentale, le Alpi di Ponente. Poi, in serata, anche parte del Triveneto, in particolare le aree alpine e prealpine.
Qualche piovasco è atteso nell’Alta Toscana, deboli piogge anche nelle Isole, dalla sera possibile un peggioramento nel Lazio centro meridionale, ove pioverà con maggiore insistenza. Parziale sconfinamento verso il nord della Campania.
Ma lunedì sarà una giornata più brutta, le precipitazioni si riveleranno diffuse e di maggiore consistenza. Soprattutto nelle regioni Centrali, nel corso del pomeriggio, quando non mancheranno anche occasionali rovesci. Fenomeni che riusciranno a scavalcare la catena appenninica, ove si prevede la neve, e raggiungere il medio Adriatico.
Pioverà a sprazzi anche nelle Isole, localmente sulla Puglia, la Basilicata e la Calabria. Un po’ come al Nord, prima fenomeni più intensi sulla Liguria e nell’Appennino emiliano-romagnolo, poi si estenderanno alla cerchia alpina, infine, di sera, intensificazione anche nel Veneto, parte dell’Alto Adige e del Friuli.
Piogge anche martedì, mercoledì potrebbe peggiorare sul Nord
Martedì, sempre a causa delle correnti oceaniche, avremo altre precipitazioni nelle regioni Centro Settentrionali. Dal pomeriggio migliora leggermente al Nordovest, mentre peggiora ulteriormente su alto Veneto e Friuli, miglioramento che si farà strada anche nelle Centrali, iniziando dal versante tirrenico per giungere a quello Adriatico.
Piogge che potranno cadere sparse anche nei settori nord orientali delle due Isole maggiori.
A metà settimana assisteremo a un temporaneo miglioramento, specie al Centro Sud e Isole, anche se il tempo si manterrà comunque variabile. Qualche pioggia potrebbe bagnare la Puglia, poi in serata, nuvole in sensibile aumento al Nord, i fenomeni raggiungeranno Alpi e Prealpi, ma potranno esserci delle piogge in Liguria e nelle aree pedemontane del Triveneto.