Aria fredda dal Nord Europa sta per raggiungere le Alpi, preceduta da un fronte nuvoloso che sta provocando i primi significativi annuvolamenti sulle zone di confine. Il freddo non potrà arrivare dalla Francia per via dello sbarramento messo in opera dall’Alta Pressione Africana, ma troverà strada libera sull’Europa orientale e arriverà in Italia dalla porta della Bora.
Venti da settentrione o dai quadranti orientali faranno calare rapidamente e sensibilmente le temperature. Considerando il caldo attuale, lo sbalzo termico sarà talmente ampio che sentiremo un po’ di freddo. L’energia in eccesso fornita dall’ondata di calore, verrà spesa attraverso lo sviluppo di nubi temporalesche imponenti. Confermiamo la possibilità di violenti temporali in varie regioni, con raffiche di vento e grandinate.
Il tempo domenica 13 Maggio
Le piogge interesseranno da subito le regioni Nordoccidentali, in modo diffuso e si intensificheranno dal pomeriggio sia sulle Alpi che nell’entroterra Ligure. Non escludiamo temporali localmente forti, mentre al di sopra dei 1800/2000 metri comparirà la neve. Sul Nordest si apriranno schiarite sin dal mattino, tranne sull’Emilia Romagna dove si potrebbero verificare residui acquazzoni. Dal tardo pomeriggio alcuni focolai temporaleschi si svilupperanno sulle Alpi, dissolvendosi entro sera. Ovunque prevediamo un brusco abbassamento delle temperature e venti da est o da nord.
Le temperature caleranno sensibilmente anche nelle regioni del Centro Italia e sulla Sardegna. I venti si orienteranno dai quadranti orientali o da Maestrale nelle Isole Maggiori. Le piogge bagneranno la Toscana e le Marche sin da subito, dal pomeriggio si estenderanno alle rimanenti regioni con anche dei temporali a ridosso dei rilievi. Qualche temporale dovrebbe svilupparsi nelle aree interne dell’Appennino meridionale e di sera sulla Sardegna nord orientale. Al Sud i venti cominceranno a ruotare da nord/Nordovest, intensificandosi entro fine giornata.
Lunedì 14 Maggio
Al Nord assisteremo ad un miglioramento del tempo. La nuvolosità si dissolverà un po’ ovunque e le poche nubi che insisteranno qua e là non causeranno alcuna precipitazione. Le schiarite riporteranno il sole anche in Toscana, nelle Marche e in Sardegna, mentre su Lazio, Abruzzo e Molise continuerà a piovere con acquazzoni e temporali. Addirittura sui rilievi abruzzesi e molisani potrebbero verificarsi delle nevicate attorno ai 1200/1400 metri di altitudine.
Il tempo è previsto un peggioramento su tutto il Sud e sulla Sicilia. Oltre alle piogge, avremo degli acquazzoni piuttosto forti e anche dei temporali. Verranno coinvolte più facilmente le zone interne o prossime alle montagne. Le temperature registreranno una brusca diminuzione, mentre i venti si intensificheranno dai quadranti settentrionali.
Tornerà il bel tempo
Martedì avremo un ulteriore miglioramento meteo, con le schiarite che prevarranno anche al Sud Italia. Qualche temporale residuo interesserà la Calabria e la Puglia, mentre durante il tardo pomeriggio si svilupperanno vari focolai temporaleschi anche sulle Alpi.
Mercoledì avremo una nuvolosità variabile su diverse regioni, in particolare sul Nordest, lungo il versante Adriatico e al Sud. La causa è da ricercarsi nel passaggio di una massa d’aria fresca e leggermente instabile, che difatti potrebbe provocare qualche acquazzone a carattere sparso. Il tempo sarà migliore nelle regioni di Ponente, per via del ritorno dell’Alta Pressione. Alta Pressione che nelle giornate successive si riporterà sull’Italia determinando condizioni di bel tempo e un generale rialzo delle temperature.