L’evoluzione generale
Certo fa un certo effetto analizzare i modelli di previsione ed osservare costantemente l’alta pressione delle Azzorre distesa in pieno Oceano Atlantico, laddove riesce ad influenzare più direttamente l’Europa occidentale, con Spagna e Portogallo in primis.
Sui versanti settentrionali sembra invece non volere placarsi l’azione di disturbo di varie depressioni associate ora alla redivivo ciclone Islandese, ora al Vortice Canadese o Polare. Fatto sta che per l’Europa Centro settentrionale pare profilarsi un proseguo del mese di luglio termicamente un po’ sotto media e moderatamente instabile.
Il tempo previsto in Europa e sull’Italia
Pertanto, chi avesse programmato vacanze oltr’Alpe, dall’Austria in su, fin verso i Paesi della Scandinavia, passando per la Russia Europea, sappia che non troverà le condizioni meteorologiche ideali per passeggiate con abiti leggeri e senza il supporto dell’ombrello.
Ma sappiamo come in tali zone il mese di luglio possa dimostrarsi talvolta veramente inclemente, senza per questo privare di fascino tali luoghi certamente differenti dalla nostra amata Italia.
Ma tant’è, se su tali zone dominerà l’instabilità, non sarà cosi invece Spagna e in Portogallo, con parte della Francia Sud occidentale compresa. E proprio su tali aree siamo certi che in molti pagherebbero per avere un po’ di refrigerio, visto che il gran caldo presente sulle coste del Nord Africa, non teme frequenti sortite verso tali lidi.
E l’Italia? Solo ieri avevamo paventato una possibilità che a molti avrà fatto rizzare le orecchie o storcere il naso. Ma stando alle varie proiezioni odierne, sembra non essere cambiato gran che. Possiamo infatti ancora puntare l’attenzione verso una figura di alta pressione che dovrebbe andare a posizionarsi tra i Balcani e la Russia, assicurando in queste regioni un miglioramento del tempo.
Ma abbiamo anche detto come la presenza di due figure di alta pressione (l’altra è l’anticiclone delle Azzorre sistemato ad Ovest) potesse determinare la formazione di un corridoio all’interno del quale si sarebbero potute gettare correnti più fresche ed instabili provenienti dalle depressioni presenti sull’Europa Centro settentrionale.
E volendo accennare ad una piccola novità derivante dall’analisi odierna, sembra che la posizione di tale canale sia spostata più verso Occidente. In termini pratici ciò potrebbe significare tanto, con masse d’aria instabili che, passando per la Francia, si getterebbero poi sul Mediterraneo dalla Valle del Rodano, sottoforma di correnti di Maestrale. Insomma, un tipo di tempo molto simile a quello che ci sta tendendo compagnia in questi primi giorni della nuova settimana. Ma staremo a vedere.
In conclusione
Concludendo questo aggiornamento non possiamo che dare adito all’ipotesi avanzata ieri, nella quale dicemmo che l’effettivo posizionamento del corridoio alto pressorio avrebbe potuto determinare il tipo di tempo sulle nostre regioni. E cosi pare, certi che da qui ad una settimana non potranno non esserci degli aggiustamenti di tiro, anche sostanziali. Ma quel che più conta è che la linea generale, o meglio, la tendenza è stata tracciata. Ora non resta che attendere qualche giorno per capire se effettivamente questo luglio potrà concludersi sotto tempo fresco ed instabile.