La giornata di ieri ha visto il passaggio di una perturbazione abbastanza intensa e soprattutto accompagnata da aria decisamente fredda per il periodo sul cuore del Continente Europeo. Direttamente investiti da nubi, piogge, temporali e vento freddo la Germania, i Paesi Nord-Alpini, il Nord-Est Italiano ed in seguito i Balcani settentrionali.
Le Marche si sono trovate sulla linea di confine meridionale del fronte e quindi il suo passaggio non è stato particolarmente rimarchevole nel territorio regionale. La diminuzione della pressione che accompagnava la perturbazione ha causato l’attivazione di correnti calde e secche dall’interno (Garbino o fohn appenninico che dir si voglia) specie al pomeriggio: le massime sono state pertanto in molti casi elevate, come a Senigallia, che ha registrato +30.9°, o ad Ascoli Piceno, schizzata addirittura a +35.0°! Il vento da ovest ha raggiunto punte ragguardevoli nel nord della Regione, intorno agli 80 km/h.!
Dal punto di vista delle precipitazioni, al mattino qualche piovasco si era avuto nella zona di Ancona. Poi, in serata, il passaggio del fronte è stato accompagnato da aria più fresca e umida dai quadranti settentrionali, che ha dato vita a nuvolosità più diffusa con qualche rovescio sparso, segnatamente tra le provincie di Ancona e Macerata: gli accumuli sono stati comunque nell’ordine di pochi mm., massimo una decina.
Nel complesso, stante la vivace ventilazione tra nord-ovest e nord-est, la temperatura è scesa bruscamente.
Oggi decisamente più fresco di ieri in regione, con temperature di +23°/+25° in pieno giorno sulla costa, per venti anche sostenuti tra nord e n/e. La nuvolosità ancora presente al mattino si sta diradando, ma nei prossimi giorni si prevedono nuovi fenomeni, probabilmente anche intensi, proprio sulle Marche, per il passaggio di fronti atlantici accompagnati da aria assai fresca per il periodo.