L’afflusso d’aria fresca è ancora vivo, lo si percepisce a pelle e dal vento che ha registrato un’intensificazione nelle ultime 24 ore. I temporali prenderanno piede nelle prossime ore e anche stavolta potrebbero risultare di una certa intensità. Ciò significa che si accompagneranno a delle grandinate e colpi di vento, ma non possiamo escludere che possano nuovamente abbattersi dei nubifragi.
Ma veniamo alle buone notizie. Ad ovest dell’Italia, chi ci segue lo saprà, stanno avvenendo importanti cambiamenti. Una struttura perturbata atlantica si sta dirigendo verso la Penisola Iberica, il ché vuol dire che presto avremo la risposta dell’Anticiclone Africano. Risposta che inizierà domani e che dovrebbe protrarsi sino alla prossima settimana. Per intenderci: tornerà il caldo, probabilmente un po’ più intenso del periodo scorso.
Il tempo venerdì 20 giugno
Fin dalle prossime 24 ore le condizioni meteorologiche registreranno un deciso miglioramento. I cieli si presenteranno sereni o poco nuvolosi, eccezion fatta per qualche residuo annuvolamento al mattino tra Calabria Tirreniche e Sicilia nordorientale, dove peraltro non mancheranno degli scrosci di pioggia. Poi al pomeriggio le nubi cumuliformi si svilupperanno sull’Appennino centro settentrionale, su Alpi orientali e più occasionalmente sui rilievi del Sud Italia. Vi saranno degli scrosci di pioggia, spesso temporaleschi, ma destinati ad interrompersi entro sera. Da segnalare un primo rialzo delle temperature, seppur in presenza di venti ancora sostenuti in genere occidentali.
Weekend, ecco l’Alta Pressione
Lo si è detto, lo ribadiamo: nelle giornate di sabato e domenica assisteremo al progressivo consolidamento dell’Anticiclone ad iniziare dalle regioni di ponente. Il tempo sarà bello, soleggiato e con caldo in accentuazione su gran parte del Centro Sud e soprattutto nelle due Isole Maggiori. I termometri si riporteranno al di sopra dei 30°C in molte città, ovviamente le temperature massime.
Al Nord, invece, domenica in particolare si dovrà prestare attenzione all’instabilità diurna che potrebbe causare vigorosi temporali non soltanto sui monti, ma anche nelle zone pianeggianti.