Analizzare i vari modelli di previsione, ultimamente, è allo stesso tempo interessante e operazione complessa. La dinamicità primaverile, peculiarità tipica delle stagioni transitorie, non lascia intravedere scenari univoci e l’alternanza tra fasi anticicloniche e sussulti temporaleschi consistenti è da considerarsi normalità assoluta.
Non dobbiamo stupirci, quindi, se stamane sembrano crescere le quotazioni relative alle ingerenze fresche e destabilizzanti da est. Data la porta d’ingresso, l’Adriatico, lecito attendersi una rapida rivivacizzazione dell’attività temporalesca nelle regioni centro meridionali. Le temperature, tra l’altro, registreranno una generale diminuzione.
Il tempo lunedì 14 aprile
Cieli ovunque sereni o poco nuvolosi, salvo qualche nube ammassata sulle Alpi orientali e locali temporanei annuvolamenti diurni sui rilievi appenninici. Non sono da escludere occasionali scrosci di pioggia. E’ interessante farvi notare che gli addensamenti attesi sulle Alpi scaturiranno a seguito di una perturbazione da nord che apporterà venti settentrionali sostenuti.
Ciò significa che in pianura arriverà il foehn, con conseguente rialzo termico. Non a caso, in Val Padana, ci aspettiamo i valori termici più alti con punte localmente superiori ai 25°C. In generale possiamo dire che il clima sarà molto mite ovunque.
Martedì nuovi temporali
Gli sbuffi d’aria fresca da est arriveranno già nella giornata di martedì, dando luogo ad un incremento dell’instabilità nelle regioni centro meridionali. I temporali si svilupperanno facilmente sulla dorsale appenninica, ma non mancheranno sconfinamenti lungo le coste. I venti si disporranno gradualmente da est/nordest e le temperature caleranno. Diminuzione che inizierà a coinvolgere anche il resto d’Italia, pur in un quadro prevalentemente anticiclonico.
Instabilità crescente
Purtroppo sembra che la circolazione fresca e instabile da est sia destinata ad accrescere il proprio apporto nei giorni a seguire, mantenendo viva una vigorosa instabilità al Centro Sud. Le temperature diminuiranno ancora e si porteranno su valori più consoni al periodo. Arriveremo al weekend pasquale senza grandi variazioni ed anzi, proprio a cavallo tra Pasqua e Pasquetta potrebbe realizzarsi un più diffuso peggioramento da ovest. Ma ci torneremo in settimana.