L’elemento saliente a breve termine.
Andrà placandosi l’azione destabilizzante balcanica, mentre sui settori Centro occidentali del Continente si estenderà un campo di alta pressione di matrice oceanica, con ingerenza verso il Mediterraneo nord occidentale. Permarrà tuttavia un flusso fresco causato da condizioni ciclonica su Europa orientale.
L’elemento saliente a medio termine.
Il medio termine propone uno scenario barico dominato dalla presenza anticiclonica su settori meridionali del Continente, mentre andranno rafforzandosi le depressioni Nord Atlantiche tra Groenlandia e Penisola Scandinava, alimentate da aria via via più fredda. Pare delinearsi pertanto un lento declino stagionale, con clima gradevole e tempo stabile.
L’elemento saliente a lungo termine.
L’ampio respiro previsionale mostra una possibile interferenza umida oceanica nell’ultima decade del mese, causa azione ciclonica che potrebbe portarsi in direzione della Penisola Iberica.
Il trend a lungo termine:
Normale pertanto osservare, su una media osservativa sui principali modelli di previsione, possibili precipitazioni in vista della conclusione mensile, con temperature che dovrebbero mantenersi in linea con la media stagionale.
Elementi di incertezza:
E’ chiaro che spingere un’analisi, meglio linea di tendenza, in un arco di tempo così vasto implica di per sé degli elementi di incertezza con trascurabili.
Riteniamo importante seguire l’evoluzione della cellula anticiclonica britannica, che potrebbe portare allo sviluppo di alta pressione continentale tra Scandinavia e Russia Europea, così come andrà valutata attentamente la genesi di nuove saccature Nord Atlantiche pronte a gettarsi verso Sud.
Fattori di normalità climatica:
Si conferma un trend termico che, su gran parte d’Italia, dovrebbe portare temperature appena sotto la media stagionale almeno fino all’ingresso in ultima decade.
A seguire, se l’ingerenza umida oceanica dovesse trovare conferma, aria mite porterebbe i valori verso la norma stagionale, mentre potrebbero giungere un po’ di piogge anche su regioni Centro Meridionali.
Focus: evoluzione sino al 20 settembre 2007
Suddividere la fase previsionale in due step distinti pare oggi esercizio di mero stile. Riteniamo difatti sia lecito attendersi un periodo dettato da condizioni di tempo sostanzialmente stabile e soleggiato su tutte le nostre regioni, pur con delle differenze tra settori Tirrenici ed Adriatici.
Se sui primi dovrebbe agire maggiormente l’alta pressione presente su Isole Britanniche, con clima lievemente più mite, su versanti orientali della Penisola potrebbe proseguire con maggiore decisione l’afflusso di fresche correnti dall’Europa nord orientale, con possibili ingerenza instabili su catena appenninica.
Evoluzione sino al 25 settembre 2007
Come detto in sede evolutiva, l’ultima decade potrebbe portare una fase meteorologica dettata da circolazione atlantica verso le nostre regioni, con clima mite ma possibile ingresso piovoso da Ovest-Sudovest.
In conclusione.
Evoluzione settimanale che viene confermata con l’editoriale di chiusura. Un lento declino estivo che mette in risalto la normalità di un settembre sovente stabile, qualche volta fresco, altre mite, quasi mai eccessivamente caldo.