L’elemento saliente a breve termine.
Un nucleo di aria instabile agirà tra le due Isole incentivando condizioni temporalesche localmente intense e in estensione alla Calabria ionica. Sul resto del Paese avremo invece un campo di Alta Pressione che garantirà condizioni di tempo stabile.
L’elemento saliente a medio termine.
Nel weekend si esaurirà l’effetto del vortice ciclonico anche all’estremo sud, altrove permane un campo anticiclonico che convoglierà aria più fresca da est. Tempo nel complesso stabile con qualche occasionale disturbo nelle zone interne e a ridosso dei rilievi.
L’elemento saliente a lungo termine.
Un cambio circolatorio imponente dovrebbe interessare vaste zone dell’Europa, causato da una profonda ondulazione ciclonica del Vortice Polare.
Il trend a lungo termine:
La saccatura potrebbe estendersi sin sul Mediterraneo determinando, nella prima settimana di Ottobre, condizioni prettamente autunnali anche in Italia.
Elementi di incertezza:
Ribadiamo la difficoltà di poter stabilire fin da ora l’esatta traiettoria intrapresa dalla Saccatura del Vortice Polare. Se sino a qualche giorno fa ci veniva proposto uno sbilanciamento orientale, con influenze soltanto parziali sul territorio peninsulari, oggi i principali Modelli di previsione sembrano orientati verso un ingresso franco sul Mediterraneo centrale.
Fattori di normalità climatica:
I vari diagrammi termico-barici, relativi come sempre alle diverse località peninsulari, evidenziano un calo termico diffuso in avvio del mese. Evidente quindi una sostanziale concordanza nel disegnare un ingresso diretto della Saccatura Polare.
Se tale ipotesi trovasse riscontro ecco che le precipitazioni potrebbero registrare una sensibile accentuazione portandosi al di sopra della norma stagionale.
Focus: evoluzione sino al 06 ottobre 2009
Sino a venerdì forti temporali agiranno tra Sicilia, Sardegna e Calabria ionica, con rischio di locali nubifragi. Sul resto del Paese il tempo sarà stabile e ampiamente soleggiato, con qualche disturbo sui rilievi alpini. Nel fine settimana il tempo sarà in genere buono su tutte le regioni, tuttavia spifferi di aria fresca da est potrebbero favorire la genesi di qualche fenomeno diurno nelle zone interne a ridosso dei rilievi.
A fine mese le condizioni meteo potrebbero mutare drasticamente proponendo un diffuso peggioramento. Aria fredda d’origine polare potrebbe penetrare nel Mediterraneo determinando un marcato calo termico, condizioni di tempo localmente perturbato e si avrebbero le prime nevicate autunnali sui rilievi alpini.
Evoluzione sino al 11 ottobre 2009
La ferita che si verrebbe a creare avrebbe un lento processo di guarigione, ragion per cui il tempo potrebbe mantenersi decisamente instabile anche nell’ultimo step previsionale.
In conclusione.
Confermiamo quindi la possibilità che Ottobre inizi sotto l’egida del maltempo autunnale e potrebbero giungere i primi freddi di stagione.