Temperature sulle montagne russe:
gli ultimi giorni non li possiamo di sicuro definire Primaverili. Non per quel che concerne le temperature. L’aria fredda venuta da nord ha causato una diminuzione termica che in qualche caso ha raggiunto uno sbalzo di 20°C. Addirittura è tornata la neve, che sulle Alpi è arrivata ai 1000 metri e sull’Appennino ai 1200/1300 metri.
Caldo relegato in Spagna:
la Bassa Pressione Scandinava è talmente possente da riuscire a spedire l’aria fredda Polare sin sul Mediterraneo. E’ così che l’Anticiclone Africano è stato costretto a lasciarci e a rintanarsi sulla Penisola Iberica. Nei settori meridionali Spagnoli e sulle Isole Canarie, gli ultimi giorni sono stati veramente infernali. La colonnina di mercurio ha raggiunto i 40°C e sono caduti dei record ultradecennali.
Si rivede l’Atlantico:
la depressione Artica cederà il passo ad un’altra struttura ciclonica, ma stavolta avrà un’origine Atlantica e si posizionerà in Francia. Il Promontorio Anticiclonico Africano sarà costretto ad abbandonare la Spagna e dovrebbe traslare verso est interessando una parte delle nostre regioni. Al Sud, infatti, prevediamo un netto miglioramento, un sostanzioso rialzo delle temperature e un’intensificazione dei venti meridionali.
Il maltempo:
l’area ciclonica atlantica è destinata a separarsi dal flusso perturbato primario e così facendo diverrà una “goccia fredda”. La relativa vicinanza alle regioni Settentrionali farà sì che gli impulsi perturbati si dirigano sull’Italia. Si profila un peggioramento, che dopo aver coinvolto il Centro Nord dovrebbe riuscire ad espandersi anche al Sud.
La dinamicità prosegue:
passata la “buriana”, ecco riaffacciarsi il promontorio Africano. Sul finire di Maggio un altro affondo ciclonico verso l’Europa occidentale potrebbe innescare la risalita dell’Alta Pressione Subtropicale. Le temperature registrerebbero un nuovo consistente rialzo, portandosi verso valori tipicamente Estivi.
Focus: evoluzione sino al 29 maggio 2012
Sull’Italia sta transitando un fronte d’aria fredda e instabile che causa condizioni di brutto tempo nelle regioni Adriatiche e Meridionali. Un graduale miglioramento interverrà nella giornata di giovedì, ma da venerdì le prime nubi minacciose e le piogge si riaffacceranno al Nordovest. Tra sabato e domenica il maltempo dovrebbe riuscire a coinvolgere gran parte del Centro Nord e della Sardegna. Nel Mezzogiorno, invece, le condizioni meteo saranno buone o discrete, con un clima certamente più caldo per via dei venti di Scirocco.
La prossima settimana sarà condizionata dal passaggio della depressione Atlantica, che dovrebbe provocare condizioni di marcata instabilità e una nuova diminuzione delle temperature – dopo l’aumento generalizzato dettato dalla sostenuta ventilazione meridionale. Per un miglioramento occorrerà attendere, probabilmente, il prossimo weekend.
Evoluzione sino al 03 giugno 2012
Negli ultimi giorni di Maggio dovrebbe concretizzarsi la rimonta anticiclonica africana citata in precedenza. Anche Giugno, quindi, potrebbe cominciare all’insegna del bel tempo e del caldo estivo. Durerà? Probabilmente no.
In conclusione.
Mancano circa 2 settimane al termine di Maggio, ma l’andamento estremamente dinamico ipotizzato in vari editoriali sembra destinato a concretizzarsi.