Stiamo valutando, da giorni, l’entità del peggioramento atteso nel fine settimana. Ma prima ancora dovremo seguire con attenzione l’avvicinamento della perturbazione afro mediterranea perché pur restando a debita distanza dall’Italia riuscirà egualmente a determinare un parziale peggioramento del tempo.
Non solo. Come già scritto più volte, fungerà da elemento attrattore verso l’impulso perturbato proveniente dal nord Atlantico e previsto in rapido transito nel fine settimana. Confermiamo, quindi, un peggioramento davvero consistente che si ripercuoterà maggiormente nella giornata di sabato. Ma entriamo nel dettaglio.
GIOVEDI’ 17 NOVEMBRE: cambierà poco o nulla, nel senso che le piogge continueranno a concentrarsi tra le due Isole Maggiori – soprattutto lungo i settori orientali, i più esposti al vento di Scirocco – ma osserveremo anche qualche nevicata lungo i confini alpini centro orientali. Saranno possibili delle piogge in Friuli Venezia Giulia e alto Veneto, nel resto d’Italia prevalenza di tempo buono.
VENERDI’ 18 NOVEMBRE: i primi cenni di cambiamento coinvolgeranno anche altre regioni, segnatamente Toscana, Calabria ionica e Levante Ligure. Qui si affacceranno le prime piogge, piogge che continueranno a interessare anche la Sardegna orientale e la Sicilia ionica. Proprio in Sicilia non sono da escludere locali temporali. Nel resto d’Italia nubi in aumento, ma sostanziale assenza di fenomeni.
PROGRESSIVO PEGGIORAMENTO: quanto previsto per venerdì sarà il preludio al severo peggioramento che dovrebbe entrare in scena nell’arco del weekend. Aria fredda da nord punterà l’Italia, risucchiata in parte dalla perturbazione presente a sud. Una miscela che darà luogo a precipitazioni davvero intense su gran parte dello stivale, specie sabato, con annesso sostanziale abbassamento delle temperature e ritorno della neve sui principali rilievi. Insomma, ci sarà di che discutere.