E’ ormai imminente il cambiamento meteo, derivante dal progressivo cedimento barico operato dal richiamo di correnti temperate più umide occidentali, le quali andranno a precedere l’irruzione artica vera e propria attesa durante il week-end. Ciò determinerà fin da domani i primi piovaschi di natura prefrontale. L’anticiclone quindi sta per abbandonare l’Italia, dopo un lungo dominio durato pressoché ininterrottamente nell’arco di tutti questi primi 20 giorni di novembre.
La mappa in basso mostra le precipitazioni complessive previste venerdì: si nota come i fenomeni molto deboli andranno ad interessare le regioni tirreniche, quelle esposte per l’orografia al richiamo di correnti umide di libeccio. Spiccano invece le precipitazioni sulle Alpi, specie crinali e zone oltre confine, ove andrà addossandosi la perturbazione da nord che porterà quindi la neve entro sera attorno ai 2000 metri, ma che gradualmente sconfinerà a quote via via più basse.