Dicembre 2015, a livello europeo, passerà alla storia come il mese di dicembre più caldo di sempre. In Italia il caldo non è stato così forte, ma la staticità atmosferica si è rivelata egualmente snervante.
Le perturbazioni, lontane anni luce dal nostro territorio, si preparano a tornare. Ne transiteranno almeno 3, intense, nell’arco di una settimana. Pioverà abbondantemente e torneranno copiose nevicate in montagna.
Il meteo di Capodanno
Prevediamo condizioni di tempo tutto sommato discreto, con prevalenti schiarite un po’ dappertutto. Probabili parziali annuvolamenti al Centro Sud e in Sardegna, non escludiamo qualche sporadica pioggia mattutina tra Lazio e Campania. In serata nubi in rapido aumento al Nordovest, dove entro fine giornata dovrebbe subentrare un vivace peggioramento a partire dai settori occidentali alpini.
Primo weekend di Gennaio col maltempo
La giornata del sabato proporrà condizioni di brutto tempo su tutto il Nord e nelle regioni tirreniche sino alla Campania. Avremo piogge, copiose, e fitte nevicate sui rilievi: su Alpi oltre 1000-1200 metri, lungo l’Appennino oltre 1800-2000 metri. In serata peggiora anche in Sardegna, mentre il tempo sarà migliore sulle adriatiche e al Sud.
Nella giornata domenicale l’ondata di maltempo si trasferirà verso sud, coinvolgendo le regioni Meridionali e le due Isole Maggiori. Al Nord potrebbe subentrare una breve tregua, destinata a naufragare nella notte successiva a seguito di un’altra perturbazione.
Settimana prossima col maltempo
La perturbazione di cui sopra porterà delle precipitazioni dapprima sul nord Italia – non escludiamo nevicate a bassa quota, fin verso il piano nel cuneese – poi al Centro Sud (la quota neve calerà anche sui rilievi appenninici e insulari). Segnaliamo un’accentuazione dei venti settentrionali e un calo delle temperature.
A seguire ci aspettiamo un’altra perturbazione, attorno all’Epifania, poi le condizioni meteo potrebbero volgere verso un graduale miglioramento.