L’elemento saliente a breve termine.
Il progressivo rinforzo anticiclonico porterà una generale stabilizzazione delle condizioni meteorologiche. Tuttavia infiltrazioni di aria umida oceanica andranno ad enfatizzare instabilità diurna su regioni settentrionali, con fenomeni in sconfinamento verso aree pedemontane e di pianura.
L’elemento saliente a medio termine.
L’ingresso in agosto dovrebbe confermare la tenuta anticiclonica, i principali Global Models indicano un ulteriore rinforzo della matrice subtropicale per azione ciclonica oceanica in estensione verso i settori occidentali del continente europeo. Tempo stabile e caldo su tutte le regioni, ma a seguire si potrebbe manifestare l’espansione atlantica verso l’Europa centrale, con ingresso di aria umida da ovest fin verso il Mediterraneo centro settentrionale.
L’elemento saliente a lungo termine.
Le variazioni bariche attese nel long range appaiono poche. Dovrebbe persistere l’azione anticiclonica ma dalle caratteristiche maggiormente oceaniche.
Il trend a lungo termine:
Visione che da luogo ad ipotesi “agostane” dettate da sostanziale normalità stagionale, specie dal punto di vista termico. Per quel che concerne le precipitazioni, i fenomeni potrebbero concentrarsi sulle aree settentrionali della penisola.
Elementi di incertezza:
Evidente che in uno scenario dominato dalle ampie depressioni oceaniche, così come rammentato più volte in questa sede, l’evoluzione meteorologica è legata alla disposizione dell’asse ciclonico in sede continentale.
Da qualche giorno viene proposto uno spostamento ciclonico tra le isole britanniche e la penisola scandinava, il che deporrebbe appunto a favore di un abbassamento del flusso umido verso Europa centrale e Mediterraneo settentrionale. Ipotesi che sembrano avere una maggiore probabilità di realizzazione, tuttavia non sono da escludere altri movimenti che andrebbero a modificare sostanzialmente lo scenario barico sinora descritto.
Fattori di normalità climatica:
L’osservazione del diagramma termico-barico relativo alle diverse località peninsulari evidenzia quella fase leggermente calda, estiva, che andrà ad interessarci nel breve-medio periodo.
A seguire si nota invece un calo delle termiche, riconducibile ad ingresso umido oceanico che potrebbe enfatizzare una ripresa instabile sulle regioni settentrionali.
Focus: evoluzione sino al 10 agosto 2008
Primo step previsionale che sarà caratterizzato da progressiva stabilizzazione meteo su tutte le nostre regioni. La residua instabilità alpina e prealpina verrà limitata dall’avanzata anticiclonica subtropicale, i cui effetti saranno evidenti in ingresso del nuovo mese. Risalita termica diffusa.
Successivamente potrebbe concretizzarsi quell’erosione barica che abbiamo menzionato in fase evolutiva. Il flusso oceanico si dirigerà verso il centro Europa indebolendo il lato settentrionale dell’alta pressione. Correnti occidentali potrebbero così affacciarsi sulle nostre regioni, rendendo il clima gradevole e favorendo una ripresa dell’attività termica diurna su regioni settentrionali.
Evoluzione sino al 15 agosto 2008
Trend estivo oceanico che potrebbe permanere sin verso la metà del nuovo mese, una fase stagionale decisamente gradevole che non dovrebbe discostarsi troppo da quella che definiamo “normalità estiva”.
In conclusione.
Analisi di inizio settimana che conferma sostanzialmente le linee evolutive tracciate nel week end. Estate, sì, ma senza quegli eccessi termici riscontrabili nel recente passato.