METEO MOVIMENTATO – L’alta pressione è ai margini e le perturbazioni sono assolute protagoniste sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo, come non si vedeva da tempo. Si sta chiudendo una settimana che ha riportato piogge anche importanti su molte zone d’Italia. Al momento il maltempo è pilotato da un flusso umido occidentale. Solo sul Settentrione c’è comunque spazio per temporanei afflussi d’aria fredda e nevicate a quote localmente basse, in un quadro meteo più invernale. Ci attendiamo un ulteriore guasto meteo, con il maltempo destinato a rincarare ulteriormente la dose. L’evoluzione meteo proporrà infatti la formazione di una profonda depressione ad ovest dell’Italia: la nostra Penisola sarà investita da un flusso umido di correnti meridionali che porteranno tanta pioggia.
IL METEO DI DOMENICA 14 FEBBRAIO – Scenari improntati al maltempo su molte zone d’Italia. Giungerà infatti un altro attivo ammasso perturbato che colpirà più direttamente i versanti tirrenici, la Sardegna e gran parte del Nord Italia. Risulterà pressoché saltato dalle precipitazioni solo il Piemonte. Un lieve rialzo termico, indotto da venti più meridionali, porterà la neve a cadere solo oltre i 500-700 metri sulle Alpi e Prealpi, non più a bassa quota come accaduto nei giorni passati. Non esclusi sconfinamenti della neve a quote più basse in concomitanza delle precipitazioni più intense e sulle strette vallate fin sul fondovalle. Forti temporali sono attesi sul Levante Ligure, ma anche tra Basso Lazio e Campania. Maggiori aperture del cielo si avranno sulle regioni meridionali, dove i venti a sud inizieranno ad incentivare un rialzo termico.
CLOU DEL MALTEMPO AD INIZIO SETTIMANA – L’approfondimento di un’intensa depressione sui mari occidentali italiani sarà causa di un’ulteriore recrudescenza perturbata, con precipitazioni che diverranno abbondanti e localmente intense al Centro-Nord, in Sardegna e sulla Campania. Poche variazioni meteo per martedì, quando le precipitazioni si intensificheranno ancora al Settentrione ove risulteranno diffuse. La neve cadrà molto abbondante sulle Alpi, a quote nuovamente basse e localmente collinari sul Nord-Ovest per effetto del graduale ingresso d’aria più fredda in quota. Il Sud resterà più ai margini del maltempo, tranne la Campania. La rimonta delle correnti calde nord-africane andranno a determinare una severa impennata termica su Sicilia e zone joniche.
ULTERIORI TENDENZE – La circolazione depressionaria insisterà, seppur attenuata, per gran parte della settimana, con altre piogge e meteo più invernale al Centro-Nord. Il maltempo colpirà anche il Sud a metà settimana per un secondo vortice in risalita dal Nord Africa. Solo dopo il 20 febbraio l’anticiclone sembra poter riconquistare il Mediterraneo, dando avvio ad una fase più mite prettamente primaverile.