Settimana dai connotati fortemente instabili:
l’ingresso di una saccatura atlantica sta portando all’isolamento di una goccia fredda a ridosso della Francia. Stazionerà più o meno in quella posizione per diversi giorni e avrà modo di inviare spifferi d’aria umida che coincideranno col mantenimento di condizioni di variabilità o instabilità.
Prospettive tutt’altro che incoraggianti:
nello scorso editoriale discutemmo sul posizionamento, penalizzante per la nostra Penisola, delle Alte Pressione. Focalizzammo l’attenzione in particolare sull’Anticiclone delle Azzorre. E’ risaputo che affinché nelle nostre regioni arrivi l’Estate, quella vera, c’è necessità che la struttura stabilizzante oceanica avanzi verso il Mediterraneo. Invece no. Sembra non averne l’intenzione. Resterà ancorata in Atlantico ed anzi, pare confermata la prospettiva di spinta verso nord e al contempo costringerà una saccatura artica a discendere verso sud.
Il ruolo della goccia fredda:
sì, la goccia fredda che causerà instabilità nei prossimi giorni. Reciterà un ruolo primario nel fungere da elemento attrattore nei confronti della saccatura Artica. La traiettoria della saccatura stessa dipenderà da ove stazionerà l’area ciclonica franco-iberica. E’ probabile comunque che una parte dell’irruzione possa scompaginare i piani estivi sin sull’Italia.
Insomma, che ci aspetta?:
Beh, certo le prospettive non sono le migliori. Il quadro d’instabilità sembra poterci accompagnare per tutta la prima metà di Giugno, ovviamente con le dovute pause.
C’è qualche speranza per il bel tempo?:
Qualcuna sì. Qualora la saccatura Artica dovesse intraprendere una traiettoria occidentale, potrebbe innescarsi una rimonta anticiclonica di natura subtropicale. E quale sarebbe l’obbiettivo primario? Eh già, l’Italia. Per ora è una semplice ipotesi, ma va comunque presa in considerazione.
Focus: il tempo sino al 14 giugno 2011
Il tempo settimanale sarà condizionato da una circolazione d’aria umida che innescherà una vivace instabilità nelle regioni Settentrionali. Piogge, rovesci e temporali saranno di casa. Altrove si alterneranno spazi di sole – più spesso nelle coste – a minacciosi annuvolamenti – probabili in Appennino ed associati a numerosi temporali. Stessi scenari ad inizio settimana ed anzi, la nuvolosità potrebbe accrescersi anche al Centro Sud.
La seconda settimana di Giugno potrebbe proporci un più ficcante peggioramento, coadiuvato peraltro da un’intensa rinfrescata.
Evoluzione sino al 19 giugno 2011
Qualora dovesse verificarsi la ferita Artica, affinché guarisca potrebbe occorrere un po’ di tempo. Ragion per cui avventurarsi troppo in là con la previsione è quanto mai rischioso.
In conclusione.
Insomma, anche quest’anno il mese di Giugno inizierà probabilmente come in tanti non vorrebbero. Ovvero con l’instabilità e col fresco.