L’elemento saliente a breve termine.
Il breve termine sarà caratterizzato da un progressivo miglioramento delle condizioni meteorologiche ad iniziare dalle regioni meridionali. Al Centro, soprattutto al Nord, vi saranno ancora dei passaggi instabili almeno fino all’inizio della nuova settimana.
L’elemento saliente a medio termine.
Miglioramento che si farà deciso, su tutte le regioni, con la prosecuzione della settimana, allorquando una profonda goccia fredda in quota, tra Portogallo e Marocco, enfatizzerà l’ennesima rimonta calda subtropicale dal Nord Africa.
L’elemento saliente a lungo termine.
Non si intravedono, perlomeno apparantemente, segnali concreti del deciso cambio di marcia stagionale. Tuttavia, con il colmamento della goccia fredda marocchina e la perdita d’intensità delle depressioni oceaniche, potrebbe concretizzarsi uno spostamento dell’alta delle Azzorre verso le Isole Britanniche, mentre sull’Europa centro orientale andrebbero portandosi masse d’aria fredde dall’Artico Europeo.
Il trend a lungo termine:
L’ultima decade del mese, iniziata oggi, porterà una diffusa anomalia termica positiva. Avremo pertanto temperature ben oltre le medie stagionali e, stando alle ultime proiezioni, addirittura su valori di tarda estate inizio autunno. Certa comunque la fase di tempo stabile che potrebbe sbloccarsi, lentamente, ad inizio del nuovo mese ad opera di correnti più fredde provenienti da Nord.
Elementi di incertezza: L’attualità propone ben poche incertezze. Avremo quella fase stabile e calda che più volte abbiamo menzionato. Resta da valutare attentamente il lungo periodo.
Il movimento dell’alta pressione delle Azzorre, legato all’attività depressionaria in Oceano, potrebbe rivelarsi determinante nello sblocco ad una situazione di stallo come quella in arrivo.
Fattori di normalità climatica:
La normalità climatica, in simili condizioni, è quanto mai una lontana chimera. Il tempo mostrerà caratteristiche simil-estive, con temperature, lo ribadiamo, abbondantemente sopra le medie stagionali.
Si conferma così un trend votato agli eccessi climatici, anche se la prevalenza è per fasi sempre più calde.
Focus: evoluzione sino al 02 novembre 2006
Il brevissimo termine porterà in dote ancora delle piogge sulle regioni Settentrionali e Centrali, frutto dell’azione depressionaria oceanica attualmente attiva. Tuttavia, da Sud, si affaccerà un promontorio di alta pressione dal Nord Africa, recante bel tempo ad iniziare dalle regioni meridionali.
Promontorio che, nel corso dei giorni, andrà rinforzandosi ulteriormente, complice il deciso supporto caldo subtropicale in quota che dall’entroterra Nord africano raggiungerà tutte le nostre regioni. Una struttura possente, la cui azione potrebbe poi essere coadiuvata da un ponte ulteriore con l’alta pressione delle Azzorre. Insomma, tempo praticamente estivo con tanto sole, temperature in sensibile aumento ma anche le prime vere nebbie di stagione in molte regioni.
Evoluzione sino al 07 novembre 2006
La prima settimana del nuovo mese dovrebbe invece proporre un lento ritorno alla “normalità”, perlomeno dal punto di vista prettamente termico. Un’ intensa attività depressionaria a carattere freddo sull’Europa Settentrionale, porterebbe masse d’aria fredde verso Sud, andando in tal modo ad allontanare l’alta subtropicale dalla nostra Penisola. Resterà da valutare la possibilità relativa alle precipitazioni, attualmente di difficile lettura.
In conclusione.
Insomma, possiamo ritenere il prossimo periodo come la rivincita estiva nei confronti dell’autunno. Ricordiamo infatti un mese d’agosto segnato da ferquenti condizioni instabili-perturbate, con temperature diffusamente al di sotto delle medie stagionali. A conferma di un trend climatico votato agli eccessi termici.