E’ Primavera:
non facciamoci trarre in inganno dalla percezione della pelle. S’era abituata ai tepori estivi e ora che le temperature stanno diminuendo sente più freddo del dovuto. Aspettiamo qualche giorno, poi tutto tornerà al suo posto, un po’ come il tempo. Già, perchè anche le condizioni meteorologiche hanno ritrovato il tracciato stagionale. Era impensabile che potesse giungere l’Estate sin da Aprile, così è stato.
La causa del peggioramento:
chi non avesse seguito gli articoli precedenti, troverà la spiegazione nelle righe successive. Il Vortice Polare è migrato verso est, isolando una circolazione ciclonica sull’Europa orientale. I fronti freddi son scivolati a sud, vincendo la resistenza dell’Africano. Il primo è giusto oggi, un altro arriverà tra domani e dopo, scavando una blanda circolazione ciclonica. Forse vi starete domandando dov’è finito l’Anticiclone… beh, non distante. E’ sull’Europa occidentale, ove permangono condizioni di bel tempo.
Crisi di rapida risoluzione:
inizialmente sembrava che la risoluzione del rebus destabilizzante richiedesse maggior capacità. Ma nelle ultime emissioni modellistiche notiamo come la figura stabilizzante si stia adoperando per trovare la risposta. Velocemente. E fin dai primi giorni della prossima settimana potrebbe offrirci la risultante, consegnando il bel tempo al bacino del Mediterraneo.
Pasqua col bel tempo?:
Così parrebbe. Mancano circa 10 giorni, ovvero un arco temporale troppo ampio. Ragion per cui è lecito e corretto parlare di linee di tendenza. E la tendenza è verso un nuovo consolidamento anticiclonico.
Quali gli elementi a sfavore?:
Principalmente il fatto che il promontorio anticiclonico sarà stretto nella morsa di due distinte azioni perturbate: quella Atlantica ad ovest – che sarebbe la fautrice della spinta dinamica – e quella continentale – quindi fredda – sull’Europa orientale. Basterebbe un nulla a far sì che una o l’altra depressione, si spingano sull’Italia e capovolgano l’ipotesi stabilizzante. Ovviamente la speranza è che prevalga il bel tempo.
Focus: evoluzione sino al 26 aprile 2011
Siamo entrati in una fase fresca e instabile. L’isolamento di un regime ciclonico al Centro Sud darà il la alla caduta di rovesci, alla formazione di qualche temporale e alle spruzzate di neve. Già, nei rilievi sta tornando la neve. Non a quote proibitive, attenzione, si parla di 1200/1400 m, ma non si escludono locali sconfinamenti ad altitudini inferiori.
Le schiarite cominceranno a manifestarsi, con maggior convinzione, prima al Nord e poi al Centro. Il Sud uscirà dal regime d’instabilità ad inizio settimana, momento in cui il bel tempo dovrebbe riaffermarsi sull’intera Penisola. Il consolidamento anticiclonico potrebbe condurci per mano nel weekend Pasquale, proteggendo le classiche gite fuori porta del Lunedì dell’Angelo.
Evoluzione sino al 01 maggio 2011
Spingersi oltre, basandosi sugli elementi attuali, è impresa proibitiva. Anche perché, è bene ribadirlo, pendono quelle incognite descritte in sede evolutiva.
In conclusione.
Avrete letto l’editoriale con maggior attenzione e più piacere, perché il primo che spinge l’analisi al periodo Pasquale. Vi abbiamo fornito delle buone notizie, è vero, ma invitiamo alla cautela. La Primavera, lo abbiam visto, può riservare autentici colpi di scena.