Lo spostamento dell’aria ciclonica britannica sul centro Europa continuerà a convogliare aria piuttosto fredda soprattutto in quota sulle regioni alpine (isoterme sino a -24 a 500hpa, 5500 metri circa). Conseguenza, la formazione di un ansa depressionaria instabile con relativo minimo, sia al suolo che in quota, in regione padana.
Con queste premesse, la tappa di domani prenderà il via da Agordo (614 s.l.m.), tra le bellissime dolomiti bellunesi, per terminare a Lavant (680 s.l.m.), presso Lienz, “pustertal” austriaca. Di mezzo il temibile Passo di Campilongo (1875 s.l.m.), Brunico, Dobbiaco e un sali e scendi tra gli 800 e 1400 metri!
Una nuvolosità diffusa e compatta terra compagnia a corridori e spettatori assiepati a bordo strada. Alta sarà la probabilità di precipitazioni, anche sotto forma di temporale, lungo tutto il percorso.
Le temperature saranno decisamente fresche: 10-12 gradi alla partenza, 4-6 intorno ai 1500 metri, sino ai 2-4 sul Passo di Campilongo. Lo zero termico infatti, in decisa discesa rispetto alla tappa precedente, si attesterà intorno ai 2000 metri. Ma non si potranno escludere delle sorprese “bianche” a quote localmente anche inferiori ai 2000 metri durante i rovesci più importanti, quando l’aria molto fredda in quota verrà trascinata prepotentemente verso il basso. Il Passo di Campilongo è avvisato! Per gli amici appassionati che seguiranno la tappa dal vivo, oltre a giacconi e ombrelli, tanto buon the caldo!
I venti saranno deboli e provenienti dai quadranti occidentali, ma rinforzi saranno possibili nelle aree interessate da precipitazioni.