L’evoluzione generale
La goccia fredda descritta anche nella previsione a tre giorni agirà prevalentemente sulla Penisola Iberica, dove apporterà piogge e un calo termico. Sulle nostre regioni avremo dei disturbi specie nelle regioni meridionali e la Sardegna, mentre sul resto della Penisola si affaccerà un campo di alta pressione stabilizzante. Da sottolineare ancora una volta l’attivazione delle correnti Sud orientali provenienti dal Nord Africa.
Andiamo nel dettaglio del giorno 12 novembre 2005
Il sabato vedrà poche nubi sull’Italia, perlopiù alte e sottili. I venti saranno deboli nuovamente meridionali, mentre le temperature non subiranno importanti variazioni.
A dispetto di quanto detto appena ieri, l’atmosfera ci regala un’ulteriore novità: un weekend asciutto. Ecco allora che chi vorrà potrà perfino organizzare gite all’aria aperta, perché da Nord a Sud dominerà il tempo moderatamente stabile. Certo dovranno mettersi in preventivo nubi sparse, con addensamenti consistenti in prossimità dei rilievi e nelle zone più interne.
Ma l’elemento che accomunerà tutta l’Italia sarà appunto la mancanza di piogge, anche se sulle estreme regioni meridionali non è da escludere qualche debole piovasco. Insomma, ombrelli chiusi e passeggiate all’aria aperta.
Tendenza per i giorni successivi
Per domenica e lunedì è atteso un aumento anche sensibile delle nubi. I venti soffieranno decisi da Sudest, mentre le temperature potranno aumentare un poco al Centro Sud.
Il tema dominante della domenica sarà appunto l’arrivo di un nuovo treno carico di nubi da Ovest e che in poco tempo coprirà il cielo azzurro residuo del sabato appena trascorso. Ma nonostante la copertura si possa mostrare perfino minacciosa, le piogge saranno veramente poche, relegate alle alpi piemontesi e valdostane. Sul resto dello stivale tanto grigio ma ancora tempo asciutto. Tuttavia le nubi scoraggeranno un po’ le passeggiate all’aria aperta.
Copione che si presenterà con forza anche il lunedì, quando però il bagnato si farà strada tra Sicilia e Sardegna, interessando principalmente la prima menzionata. Piovaschi anche su coste campane, lucane e calabresi, mentre sul resto d’Italia non vi sarà di che preoccuparsi.
In conclusione
Insomma, per il vero autunno pare che si debba pazientare ancora un po’. Tuttavia vogliamo sottolineare come la situazione proposta potrà portare a novità importanti nel proseguo del mese, allorquando l’alta pressione presente ad Est si farà da parte a favore del Vortice Polare in netta ripresa.