L’evoluzione generale
La fase che ci apprestiamo a vivere sembra rispecchiare fedelmente quanto accaduto nelle ultime stagioni invernali, con profondi scambi di calore in senso meridiano tra le alte latitudini europee e in Sud del continente. Una dinamica favorita da due elementi essenziali.
Da un lato il rinvigorimento dell’alta pressione delle Azzorre in pieno Oceano Atlantico; dall’altro, un indebolimento progressivo del Vortice Polare in sede Canadese, con rafforzamento dell’alta pressione Groenlandese in loco.
Il tempo previsto in Europa e sull’Italia
Un tipo di configurazione che abbiamo commentato in più di una occasione e che prende vita dopo la fase Atlantica che da giorni sta interessando buona parte dell’Europa Centro occidentale. Tuttavia, in sede di ultime analisi, si poneva l’accento sulla possibile rimonta dinamica dell’alta pressione delle Azzorre alle spalle di quella che per alcuni giorni si è rivelata una vera e propria tempesta in seno alle Isole Britanniche.
E come previsto, l’alta delle Azzorre si ergerà a muro delle correnti zonali, provocando la discesa di aria Artico Marittima verso la Francia e la Spagna, parzialmente sulle nostre regioni occidentali. Aria fredda che alimenterà una vasta struttura depressionaria che seguiterà ad apportare condizioni di tempo perturbato su molte nostre regioni, con ulteriore peggioramento a metà settimana.
Interessante notare come successivamente si possa venire a creare un ulteriore blocco con la partecipazione dell’alta pressione Groenlandese, mentre il Vortice Polare in fase di evidente difficoltà, piloterebbe verso Sud, direzione Mediterraneo, una poderosa discesa di aria fredda Artico-Marittima. Discesa che potrebbe portare, verso la conclusione del mese, condizioni marcatamente invernali su buona parte della nostra Penisola.
In conclusione
È una previsione, quella odierna, che riteniamo assai probabile, se non altro per l’evidente cambio di circolazione che si sta registrando in questi ultimi giorni. Mutazioni che sembrano condurre a grossi passi verso la prossima primavera, stagione tipicamente di transizione nella quale non sarà infrequente osservare decisi cambi di calore in senso meridiano.