Tanti di Voi, in questi giorni, saranno entrati in rete alla ricerca di questo o quel sito meteorologico che potesse alimentare la speranza d’un Agosto di altro stampo. Su alcuni avrete trovato buone notizie, su altri un po’ meno. Su qualche altro delle false illusioni, rammentate che prevedere il tempo oltre i 3-4 giorni è difficile, figuriamoci se si varca la settimana. In quel caso è assolutamente doveroso parlare di linee evolutive, non di previsioni.
Noi, dal nostro piccolo, stiamo monitorando un’evoluzione che dovrebbe traghettarci verso l’Estate nella prima settimana d’Agosto. Con l’editoriale odierno scavalcheremo il weekend e cominceremo a capire se lunedì prossimo giungerà o meno l’Anticiclone. Probabilmente saprete che si tratta dell’Alta Pressione Africana, la stessa che ci fece patire il caldo per qualche giorno di Luglio.
Attualmente, invece, ha conquistato la ribalta un’ampia struttura perturbata e gli effetti non si fanno attendere. La prima, intensa perturbazione sta recando maltempo al Centro Nord e avrà delle ripercussioni sulle condizioni meteo di giovedì. Sull’intera Penisola sarà presente una nuvolosità variabile, il ché significa che gli annuvolamenti si alterneranno a degli spazi di sole più o meno duraturi.
Va detto che in alcune regioni le precipitazioni potrebbero risultare davvero notevoli. Quali? Il Trentino Alto Adige, ad esempio. Non mancheranno temporali sino ai fondivalle, con possibilità di episodi grandinigeni a carattere locale. Altri vivaci focolai temporaleschi dovrebbero formarsi sull’arco alpino, nell’Appennino emiliano e nelle zone interne tra Abruzzo e Molise. Tutti casi in cui non si escludono locali grandinate.
Laddove splenderà il sole si registrerà un leggero rialzo termico. Le massime in particolare potrebbero salire di un paio di gradi in tutte le regioni, forse qualcosina in più tra Lazio, Toscana e Sardegna.
Venerdì avverranno pochi cambiamenti. I più importanti coinvolgeranno il Triveneto e le regioni Meridionali. Sulle prime si assisterà ad una maggiore instabilità che potrà sfociare in piogge e acquazzoni fin dal mattino ed anche in pianura. Sulle seconde, invece, si andrà incontro ad una più vivace variabilità diurna indotta dall’intrusione d’aria fresca settentrionale. Significa che sulla dorsale appenninica potrebbero svilupparsi alcune celle temporalesche.
Sabato possiamo considerarla come una giornata di tregua. In che senso? Nel senso che sulle regioni Centro Meridionali prevarrà il bel tempo, mentre al Nord continueranno a manifestarsi degli episodi instabili sui principali rilievi. Non solo, verso sera dovrebbe accrescersi ulteriormente la nuvolosità ed estendersi su gran parte del settore. Il ché vuol dire che si starà avvicinando un’altra perturbazione.
Perturbazione che arriverebbe nella giornata domenicale, l’ultima di Luglio, sfociando nell’ennesimo peggioramento di natura instabile che da nord si trasferirebbe rapidamente in direzione sud. Gli strascichi si protrarrebbero lunedì 1 Agosto, in forma di qualche residuo temporale pomeridiano sui monti e zone limitrofe. Dopodiché si procederebbe in direzione di un netto miglioramento, indotto – come detto in apertura – dall’avanza di una propaggine anticiclonica. Si tratterebbe, ancora una volta, dell’Anticiclone Africano e vi sono alte probabilità che nelle giornate successive torni in Italia e riporti l’Estate.