L’Italia è ancora interessata da una perturbazione atlantica, responsabile di forti piogge e delle abbondanti nevicate lungo l’arco alpino. La situazione evolverà verso un miglioramento fin dalle prossime 24 ore e il sole segnerà l’esordio del weekend.
Ma come detto si tratterà di un temporaneo estemporaneo, destinato a soccombere sotto i colpi di un’altra forte perturbazione proveniente da ovest. Il maltempo tornerà in auge sabato e ci accompagnerà presumibilmente anche nei primi giorni della prossima settimana.
Il tempo mercoledì 18 marzo
Netto miglioramento al Centro Nord ed in Sardegna, dove ci aspettiamo ampie schiarite. Permarranno locali annuvolamenti a ridosso delle Alpi occidentali e della Sardegna orientali, senza escludere sporadiche residue precipitazioni in graduale esaurimento. Al Sud, invece, la nuvolosità permarrà a sprazzi e localmente darà luogo a piogge anche in forma di rovescio o temporale. Soprattutto lungo le coste ioniche e in Sicilia. Sui rilievi appenninici nevicherà al di sopra dei 1400-1600 metri.
Giovedì 19 marzo
Il miglioramento continuerà ad affermarsi, avvalendosi peraltro dell’intervento di un promontorio anticiclonico nelle regioni del Sud. Prevarranno ampie schiarite e le poche nubi presenti non riusciranno più a produrre precipitazioni degne di nota. Segnaliamo un netto rialzo delle temperature, specie al Nord ed in particolare nei valori massimi. Al contrario, potrebbero diminuire le minime.
Venerdì 20 marzo
La fase di bel tempo continuerà un po’ ovunque, proponendoci sole in abbondanza o poche sterili nubi medio-alte in arrivo da ovest. Annuvolamenti di maggior spessore raggiungeranno le Alpi nordoccidentali e soprattutto la Valle d’Aosta durante la sera. Su queste zone non escludiamo deboli precipitazioni sparse, a carattere nevoso al di sotto dei 1000 metri.
Weekend all’insegna del maltempo
Come detto potrebbe intervenire un severo peggioramento fin dalla giornata del sabato, quando ci aspettiamo precipitazioni localmente intense tra regioni Centrali – specie settori tirrenici – Sardegna e Nordovest. Sulle Alpi nevicherà attorno agli 800-1000 metri, senza escludere sconfinamenti a quote inferiori sul basso Piemonte. Neve a 1000 metri anche tra Toscana ed Emilia, mentre procedendo verso l’Appennino centrale nevicherà oltre i 1600 metri. Al Sud nubi in aumento e prime piogge tra Campania, nord della Basilicata e Puglia Garganica.
Domenica vivremo condizioni di spiccata instabilità nelle regioni del Centro Sud e tra le due Isole Maggiori, con anche dei temporali nelle ore centrali. Al Nord si apriranno ampie schiarite, tranne in Emilia Romagna dove invece potrebbero insistere precipitazioni sparse. Da segnalare un’accentuazione dei venti dai quadranti occidentali e un calo delle temperature massime, ma non sarà una flessione rilevante.