L’elemento saliente a breve termine.
La settimana sarà caratterizzata da condizioni di tempo moderatamente stabile, tuttavia l’influenza ciclonica ad Est e Ovest della nostra Penisola porterà un deciso incremento dell’instabilità pomeridiana al suo culmine tra mercoledì e giovedì. A seguire, nel weekend, termo convezione in fase calante.
L’elemento saliente a medio termine.
I principali modelli previsionali indicano una prosecuzione della fase stabile che potrebbe mostrarsi particolarmente mite, avvalendosi del supporto caldo proveniente dal Nord Africa. Alta pressione distesa dal Mediterraneo verso la Penisola Scandinava, mentre tra Atlantico orientale ed Europa occidentale si avrebbe un’intesna attività ciclonica di matrice oceanica.
L’elemento saliente a lungo termine.
L’evoluzione pare indicare una persistente figura ciclonica tra Atlantico ed Europa occidentale, il cui sviluppo potrebbe portarla parzialmente verso Est.
Il trend a lungo termine:
Da valutare attentamente le possibili soluzioni. Se lo scenario varico sopra esposto dovesse trovare conferma, si potrebbe assistere ad un cedimento barico importante sui settori occidentali della Penisola, con incremento dell’instabilità non soltanto durante le ore pomeridiane. Il contesto termico, seppure in calo, si manterrebbe comunque mite.
Elementi di incertezza: Attualmente si assiste alla persistenza di un nucleo di alta pressione sulla Penisola Scandinava, atteso un ulteriore rinforzo.
Tale figura potrebbe giocare un ruolo fondamentale nel bloccare l’evoluzione orientale dell’onda ciclonica atlantica, così che andrebbe nuovamente ad isolarsi sulla Penisola Iberica enfatizzando l’ennesima risposta calda verso le nostre regioni.
Fattori di normalità climatica:
Il mese d’aprile è stato finora particolarmente mite e presumibilmente chiuderà con valori termici abbondantemente sopra media e precipitazioni al di sotto della norma su gran parte dello Stivale.
Un trend che pare avere poche possibilità di svolta radicale, specie dal punto di vista delle temperature. La media delle osservazioni indica infatti valori costantemente sopra media, pur con alcune ipotesi che ne segnano una diminuzione parziale.
Focus: evoluzione sino al 06 maggio 2007
Il tempo proseguirà sui binari della stabilità, a tratti spiccata, a tratti meno. Come detto in sede di apertura, la settimana porterà maggiore probabilità di eventi temporaleschi, in fase di attenuazione nel corso del prossimo weekend.
A seguire dovrebbe esservi poche variazioni, anche se non è da escludere l’influenza ciclonica iberica in spostamento sul Nord Africa e che potrebbe portare delle ingerenze instabili in particolare sulle regioni meridionali e le Isole maggiori.
Evoluzione sino al 11 maggio 2007
La prima decade del nuovo mese potrebbe concludersi con un generale incremento dell’instabilità, se l’evoluzione dovesse rivelarsi quella descritta pocanzi. Ma il passo verso una stabilità duratura è piuttosto corto.
In conclusione.
Il trend barico di questo scorcio primaverile sembra somigliare da vicino alla stagione primaverile estiva del 2003, allorquando venne battuto ogni record di caldo nell’intera Europa. La speranza è che lo scenario barico possa mutare decisamente ad inizio maggio e le possibilità sembrano esserci.