Godiamoci questa fase di bel tempo, che su alcune regioni dura oramai da una settimana ma che da qualche giorno ha preso pieno possesso dell’Italia intera. E’ merito dell’Alta delle Azzorre, che si è distesa sul Mediterraneo dopo aver faticato a tenere a bada due diverse strutture instabili isolatesi sui mari meridionali.
Il caldo, perché di questo si tratta, è anche dovuto all’effetto orografico delle nostre montagne. Al Nord, ad esempio, il foehn sta facilitando cieli tersi e un ulteriore rialzo delle temperature. Ad inizio settimana, invece, venti da ovest innescheranno lo stesso fenomeno sulle coste Adriatiche. Ecco spiegati valori termici assolutamente superiori alla norma, praticamente ovunque.
Il tempo lunedì 17 marzo
Sole in abbondanza, da nord a sud. Poco o nulla da segnalare, tranne qualche nube residua sui confini alpini centro orientali. Le temperature resteranno elevate e durante il giorno si supereranno facilmente i 20°C di massima, con punte sino a 23-24°C.
Da martedì spifferi umidi da ovest
La possiamo definire una piccola novità, ma non così eclatante da determinare uno stravolgimento del quadro meteorologico. Certo è che qualche cenno di cambiamento lo si avrà in particolare tra Liguria e alta Toscana, dove nubi marittime – quindi basse – si affacceranno lungo le coste dando luogo a qualche pioviggine. Riapparirà anche qualche banco di nebbia al primo mattino in Val Padana, null’altro.
Da segnalare il succitato rialzo termico che coinvolgerà le regioni Adriatiche, causa correnti favoniche in discesa dall’Appennino. Questo tipo di tempo ci terrà compagnia sino a giovedì, dopodiché potrebbero intervenire delle novità delle quali vi parleremo in settimana.