C’eravamo scordati della pioggia?
Rammenterete i mesi di Novembre e Dicembre, quando le piogge giungevano sull’Italia con una costanza impressionante. Avemmo fasi decisamente perturbate, con forti venti. Venne spesso il Libeccio, che soffiò impetuoso, autentiche burrasche o tempeste di vento. Poi, finalmente, giunse anche il freddo, la neve, Inverno che ci ha tenuto compagnia sino all’altro giorno. Ma ora è giunto il momento di cambiare registro, ora è il momento delle piogge di Primavera, sta giungendo Marzo e tante volte abbiamo detto che è un mese dinamico, pazzerello.
Consegne rispettate, fin da domani, primo giorno del mese, cambierà la circolazione. I venti meridionali annunceranno un peggioramento, precedendo appunto una serie di perturbazioni, o impulsi perturbati oceanici, pronti a gettarsi nel Mediterraneo. Pioverà soprattutto al Centro Nord, almeno in una prima fase, perché poi, da metà settimana, lo spostamento della struttura ciclonica dislocatasi sulle Isole Britanniche determinerà un maggiore coinvolgimento peninsulare.
1 Marzo, domenica, nubi in aumento e prime piogge
Il tempo cambierà soprattutto al Nord, nelle Centrali tirreniche e nelle Isole. Su queste regioni, oltre la spessa coltre di nubi, inizierà a piovere, la neve cadrà sui rilievi. Fin dal mattino pioverà in Liguria, i piovaschi bagneranno l’Alta Toscana, poi ecco che le precipitazioni si intensificheranno, si estenderanno al Piemonte, alla Valle d’Aosta, alla Lombardia, e dal pomeriggio anche nel Triveneto.
Non saranno fenomeni abbondanti, anche se tra la Toscana e la Liguria potranno cadere dei rovesci. Pioggerelle che si estenderanno alle zone interne dell’Umbria, in parte sul Lazio, anche nelle Isole, soprattutto in Sardegna.
Altrove non avremo più il sole, anche se permarrà a sprazzi nelle regioni Meridionali. I venti, lo abbiamo detto, varranno da sud, le temperature sono attese in aumento.
Lunedì altre precipitazioni, un po’ anche al Sud. Martedì al Centro Nord
Avvio settimanale piuttosto grigio, le nubi saranno infatti diffuse e con esse avremo altri fenomeni. Sparsi al Nordovest, più insistenti al mattino su Liguria e Lombardia, poi sul Triveneto, con maggiore diffusione. La neve imbiancherà le Alpi generalmente oltre i 1200/1400 m di quota.
Precipitazioni anche sulle regioni Centrali, sia nel versante tirrenico che in quello adriatico, la neve imbiancherà i rilievi appenninici. In serata, poi, generale attenuazione. Al Sud resisteranno sprazzi di sole, la laddove vi saranno le nuvole non mancheranno delle piogge, soprattutto in Puglia, Basilicata e Calabria ionica. Sulle Isole tempo piuttosto variabile. Il clima sarà mite, specie di giorno, i venti sempre meridionali.
Martedì non vi saranno grossi cambiamenti, le nubi indugeranno su tutta la Penisola, un po’ meno al Sud, almeno nella prima parte del giorno. I fenomeni interesseranno ancora le regioni Settentrionali, sul Nordovest soprattutto i rilievi, nel Triveneto anche il piano.
Al Centro pioverà un po’ in entrambi i versanti, adriatico e tirrenico, ma meno del giorno precedente. Piogge anche sulla Sardegna, occasionalmente in Sicilia, poi in serata potrebbe peggiorare su Campania e parte della Basilicata.
Mercoledì, ancora piogge, giovedì sensibile peggioramento
Giunti a metà settimana ecco intensificarsi i venti di Scirocco, ciò significa che persisteranno le nuvole e le precipitazioni. Peggiora sul Triveneto nella seconda parte del giorno, qualche pioggia anche al Nordovest, mentre la neve cadrà fitta sui rilievi alpini.
Pioverà un po’ nelle Isole, poi nelle Centrali tirreniche e sulle Marche, in serata nuovo peggioramento al Sud, dove verranno piogge sparse e occasionali rovesci. Oltre ai venti, segnaliamo il sensibile rialzo termico in Sicilia e nel Meridione.
Giovedì, invece, giungeranno forti correnti occidentali, in prevalenza da sudovest, a tratti burrascose nei mari di ponente. Le temperature caleranno, il tempo sarà brutto al Nordovest, pessimo al Nordest, non mancheranno forti piogge, intensi rovesci e fitte nevicate sui rilievi alpini.
Pioverà anche lungo la fascia tirrenica, dalla Toscana alla Calabria, nelle Isole, anche insistentemente e con dei rovesci, qualche sporadico fenomeno, nella prima di giornata, bagnerà anche il versante Adriatico, ove poi, però, i venti di caduta appenninici spazzeranno via le nuvole dalle coste.