L’assalto perturbato è al capolinea:
le ultime precipitazioni si avranno domani e coinvolgeranno, ancora, le regioni del versante tirrenico. Ma quell’area ciclonica, un vero e proprio ciclone, che ha stravolto l’Europa occidentale è in fase di colmamento.
Weekend con l’Anticiclone:
quale? Quello africano. Sarà un promontorio subtropicale che porterà il bel tempo. Un promontorio sospinto sull’Italia dall’affondo del flusso atlantico tra la Francia e la Penisola Iberica. Verrà alimentato da aria alquanto mite e le temperature in sensibile rialzo saranno il cenno inequivocabile della natura altropressoria. Bel tempo, sì, ma non ovunque. L’azione atlantica invierà degli spifferi sul Nord Italia e determinerà un incremento della nuvolosità. Non solo, potrebbero cadere occasionali deboli fenomeni, soprattutto ad inizio settimana.
Atlantico ago della bilancia:
sappiamo infatti che affinchè una rimonta anticiclonica africana risulti persistente, è ncessario che vi sia un affondo depressionario o comunque una lacuna barica in sede iberica. Da qui le divergenze tra i più autorevoli Modelli di previsione. GFS, l’americano, vede l’Atlantico riproporsi anche in Italia e determinare un nuovo peggioramento. ECMWF indica lo sprofondamento di una goccia fredda tra la Spagna ed il nord Africa, con conseguente permanenza in sede Mediterranea dell’Anticiclone Africano.
Che sia la via di mezzo la strada giusta?:
Quando vi sono discrepanze così evidenti solitamente assistiamo a soluzione intermedie e quindi non escludiamo che il flusso atlantico possa condizionare il tempo in alcuni settori peninsulari, mentre su altri potrebbe insistere la protezione altopressioria.
Focus: il tempo sino al 23 novembre 2010
Lo si è detto in apertura, nella giornata di domani ci saranno ancora un po’ di piogge nelle regioni del versante tirrenico. Al Nord, invece, compariranno ampi rasserenamenti e sarà il sintomo di un graduale miglioramento. E’ bene però non confondersi, ovvero non considerare la successiva rimonta anticiclonica di origine atlantica. Se così fosse allora sì, le schiarite avrebbero cominciato a manifestarsi sul Nord Italia e nei versanti tirrenici. Stavolta i rasserenamenti prenderanno piede soprattutto al Sud e in particolare nel fine settimana. Un fine settimana conteso tra condizioni di bel tempo e condizioni discrete. Refoli d’aria umida sul Nord Italia innescheranno un nuovo aumento della nuvolosità e qualche nube permarrà anche nelle regioni tirreniche.
La contrapposizione tra l’Anticiclone e le correnti oceaniche dovrebbe persistere anche nella metà della prossima settimana. Sull’Italia Settentrionale potrebbero apparire delle piogge, deboli e irregolari. Ma la nuvolosità, in seguito, sembra destinata ad estendersi alle restanti regioni. Pioverà? Non pioverà? Dirlo ora è un rischio, riteniamo plausibile la prosecuzione di uno scenario non dissimile al succitato.
Evoluzione sino al 28 novembre 2010
L’ultima fase mensile pare orientarsi verso l’arrivo dei primi freddi stagionali. Una delle ipotesi plausibili è rappresentata da un’irruzione Artica a cominciare dall’Europa settentrionale. Trattandosi di ipotesi avremo modo di tornarci.
In conclusione.
Anche Novembre, come i primi due mesi d’Autunno, sta rivelando un’estrema dinamicità e dopo le pesantissime ondate di maltempo potrebbe essere la volta di una parentesi mite.