La neve a bassa quota non è ancora finita:
non per il Nord, che dovrà fare i conti con altre due perturbazioni. Perturbazioni innescate dalla possente irruzione Artica che sta interessando gran parte del Continente Europeo. Il posizionamento dei minimi barici sarà estremamente importante per comprendere dove colpirà il maltempo e in che modo. Sembra però che le maggiori indiziate siano le regioni Centro Settentrionali e la permanenza del freddo sul Nord Italia innescherà altre precipitazioni nevose a bassa quota.
Centro Sud sotto la mite influenza subtropicale:
probabilmente sarà una fase temporanea, ma anche in questo caso la ragione sarà la presenza di un’ampia circolazione di Bassa Pressione tra la Francia e la Penisola Iberica. Abbiam detto, varie volte, che irruzione fredda non significa necessariamente neve in tutta Italia. L’addolcimento termico che riguarderà la regioni Centro Meridionale sarà causato da un richiamo di correnti miti meridionali, innescate dalla depressione Artica.
Rigurgito freddo la prossima settimana?:
E’ un’ipotesi, plausibile. La depressione succitata andrà pian piano isolandosi e dovrebbe traslare, in parte, in direzione est. Così facendo innescherebbe impulsi d’aria fredda verso il Mediterraneo. Le temperature potrebbe calare nuovamente la prossima settimana, superata la metà, e stavolta la diminuzione potrebbe coinvolgere buona parte della Penisola.
Poi che accadrà?:
Analizzando le principali elaborazione modellistiche non vediamo alcuna ripresa Atlantica. La soluzione più plausibile potrebbe essere la formazione di un’area di Alta Pressione sull’Europa occidentale, ma non sappiamo se e come andrebbe a spingersi nel Mediterraneo. Nel contempo una nuova saccatura polare innescherebbe la seconda irruzione Artica sull’Europa orientale. Non è da escludere che possa arrivare sin da noi e interessare maggiormente i versanti orientali peninsulari.
Focus: il tempo sino al 09 dicembre 2010
Siamo in attesa di altre due perturbazioni. La prima transiterà domenica e causerà una nuova ondata di maltempo nelle regioni Centro Settentrionali. Sul Nord Italia potrebbe nevicare a bassa quota. Attualmente sembra che il grosso delle precipitazioni possa concentrarsi sul Triveneto, ma non è detto. Qualora la perturbazione transitasse più a Nord coinvolgerebbe l’intero settore. Martedì si replica. Stavolta, però, sembra che sia l’Italia Settentrionale il principale obbiettivo. Saliranno un po’ le temperature e con esse la quota neve. Che dovrebbe interessare colline e rilievi.
Nei giorni a seguire sembra che possano transitare nuovi impulsi instabili da ovest, interessando maggiormente i versanti tirrenici. In tutto questo quadro segnaliamo il rialzo termico che coinvolgerà le regioni Centro Meridionali. Dopo una temporanea recrudescenza fredda, si manifesterebbe un miglioramento coadiuvato da un promontorio anticiclonico.
Evoluzione sino al 14 dicembre 2010
La situazione evolutiva sul comparto europeo resterebbe dominata da un ramo del Vortice Polare, che andrebbe ad innescare ulteriori irruzioni d’aria fredda. Da stabile se anche l’Italia rienterà nei giochi invernali.
In conclusione.
Non c’è dubbio che l’Inverno stia arrivando. Sull’Europa senz’altro, in Italia si intravedono i primi inequivovabili segnali. Che sia di buon auspicio?