Ci son voluti quasi 15 giorni affinché si risolvesse la profonda crisi estiva. Due settimane dominate da un’ampia struttura perturbata che si è proposta sul Mediterraneo sconvolgendo i piani di chi programmò le ferie nella seconda metà di Luglio. Il meteo è stato spesso variabile, o instabile, e le temperature sono calate così tanto che su alcune regioni s’è fatto fatica a tenere le maniche corte persino durante il giorno.
Gli strascichi sono ancora evidenti. E’ un fine settimana di grande traffico su tutte le più importanti arterie stradali peninsulari, ragion per cui sapere come sarà il tempo ha una sua importanza. Possiamo dirvi fin da subito che chi dovrà affrontare i tratti alpini ed appenninici dovrà sopportare condizioni peggiori. In montagna continueranno a svilupparsi nubi torve e minacciose, che sfoceranno in temporali e acquazzoni.
Gli scenari peggiori saranno quelli della giornata odierna, soprattutto al Nordest. I temporali, infatti, saranno forti e si espanderanno facilmente alle pianure. Instabilità che potrebbe perdurare nella notte successiva e portare qualche residuo rovescio nella mattina di domenica. Le zone a rischio sono quelle della bassa pianura veneta e il settore nord dell’Emilia.
Nelle ore centrali si assisterà allo sviluppo delle nubi torreggianti su tutti i principali rilievi. I temporali a cui daranno vita potrebbero risultare abbastanza vivaci sulle Alpi centro occidentali, nel settore ovest dell’Appennino emiliano e nelle zone più interne tra Abruzzo e Molise. Non è escluso, è bene sottolinearlo, che in alcuni casi possano sfociare in episodi grandinigeni con colpi di vento.
Altrove si alterneranno momenti di sole a parziali innocui annuvolamenti di tipo medio alto.
Lunedì, 1 Agosto, sarà l’ultima giornata con una certa instabilità diurna. Instabilità che si esprimerà sia sulle Alpi che lungo la dorsale appenninica. Stavolta gli episodi più consistenti dovrebbero coinvolgere il Trentino Alto Adige, risultando diffusi e persistenti. Segnaliamo, per via del maggiore soleggiamento, un graduale rialzo termico. Le temperature massime, su molte città, torneranno al di sopra dei 31-32 gradi.
Da martedì inizierà la vera svolta anticiclonica. La struttura di Alta Pressione si espanderà verso est, distendendosi sull’Italia. Conseguentemente avremo un netto miglioramento delle condizioni meteo, col sole che tornerà a far festa da Nord a Sud. Ovviamente cresceranno ulteriormente le temperature, che a metà settimana potrebbero sfiorare punte di 34-35 gradi nelle due Isole e nelle regioni Meridionali.
Nelle zone alpine continuerà a manifestarsi qualche addensamento nuvoloso, indotto da iniezioni umide di natura atlantica. Nubi che produrranno degli altri temporali, ma rispetto alla scorsa settimana risulteranno più localizzati e di minore entità.