L’Europa è interessata, prevalentemente, da un campo anticiclonico abbastanza vasto e supportato da valori termici in quota elevati per il periodo. Al suolo predominano, di conseguenza, generali condizioni di tempo soleggiato e caldo, specie sui settori meridionali dove le isoterme alla quota di 850hPa sono superiori o pari ai 15 °C. Si registrano sviluppi temporaleschi, concentrati soprattutto nelle ore più calde del giorno, sulla penisola iberica e su quella balcanica, regioni interessate da due distinte gocce fredde. Meno rilevante, per quanto riguarda l’estensione spaziale, l’attività temporalesca nelle zone montuose alpine
Per le prossime ore è atteso un leggero – ma indice di un peggioramento più consistente che darà i suoi frutti maggiori e distribuiti su larga scala europea a partire dal pomeriggio di domenica 27 maggio – affievolimento della struttura anticiclonica con calo dei geopotenziali a tutte le quote e concomitante avvicinamento della goccia fredda iberica. Saranno quindi altamente probabili temporali pomeridiani, localmente intensi, sulle zone oggi interessate, con coinvolgimento maggiore dell’Appennino. Persisterà una residua influenza della goccia fredda sui Balcani.
Focalizzando l’attenzione sul nostro territorio, come detto in precedenza, i temporali nella giornata di domani saranno destinati prevalentemente alle zone montuose, con locali sconfinamenti nelle zone di pianura del Friuli, Veneto, Lombardia e Piemonte. L’attività sarà prevalentemente pomeridiana, accentuata dal forte riscaldamento diurno di questi giorni e dalle prime infiltrazioni di aria fresca alla quota di 500hPa. Non è quindi da escludersi qualche fenomeno di forte intensità, specie sulle Alpi. Nella giornata di sabato è prevista una concentrazione dei temporali prevalentemente sulle regioni settentrionali, mentre nella giornata domenicale la situazione peggiorerà decisamente su buona parte del territorio italiano per l’approssimarsi di una centro di bassa pressione dall’Europa nord occidentale.